Con l’inizio del nuovo anno scolastico l’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, mettendo in campo quasi 2 milioni di euro: 1.971.174 euro per il 2025/2026, con una ulteriore spesa per l’assistenza nei centri estivi.

L’ incremento di spesa è di circa 200.000 euro rispetto allo scorso anno. Un aumento importante che consente non solo di confermare, ma anche di incrementare leggermente il monte ore settimanale di PEA (Personale Educativo Assistenziale): da 2.264 a 2.310 ore complessive. Un fenomeno in forte crescita.

Il numero di studenti con disabilità che necessitano di sostegno educativo è aumentato in maniera significativa:

  • nell’a.s. 2022/2023 erano 167 alunni,
  • nel 2025/2026 si arriva a 229 unità.

Un trend che ha portato, in soli tre anni, a un incremento della spesa comunale di circa mezzo milione di euro (da 1,47 milioni del 2022/2023 agli attuali 1,97 milioni).

I comuni sono in difficoltà, servono più risorse, per un impegno che è veramente necessario garantire, e che l’amministrazione riconosce come fondamentale.

L’impegno economico del Comune cresce di anno in anno, ma questa situazione rischia di mettere in difficoltà gli enti locali, chiamati a coprire gran parte delle spese per l’integrazione scolastica.

“I Comuni stanno facendo la loro parte, ma da soli non possono reggere a lungo questi numeri in continua crescita – afferma l’Assessore all’Istruzione Maria Savigni –. Servono con urgenza più risorse da Regione e Governo, perché l’inclusione scolastica è un diritto che va garantito a tutti i bambini e ragazzi, e che rende la scuola una comunità  accogliente per tutti; ma deve essere sostenuto con strumenti e fondi adeguati”.