foto: Sassuolocalcio.it

Il Sassuolo torna da San Siro a mani vuote ma con la consapevolezza di aver giocato a viso aperto contro un’Inter cinica e trascinata da Carlos Augusto. Finisce 2-1 per i nerazzurri il match valido per la 4ª giornata di Serie A 2025/26, al termine di una gara intensa e combattuta.

Prima del calcio d’inizio, osservato un commosso minuto di silenzio per la scomparsa di Matteo Franzoso, giovane promessa dello sci italiano. Da segnalare anche l’esordio della nuova terza maglia del Sassuolo, il particolare completo yellow e green maculato che ha fatto il suo debutto proprio a San Siro davanti a 68.852 spettatori, con 233 tifosi neroverdi nel settore ospiti.

La partita
Il Sassuolo parte con il suo 4-3-3, affidandosi al tridente Berardi–Pinamonti–Laurienté. Dopo una prima fase di studio, al 14’ arriva il vantaggio Inter: azione veloce Barella-Sucic-Dimarco, con il laterale mancino che trova l’angolino battendo Muric sul primo palo.

I ragazzi di Fabio Grosso non si scompongono e rispondono con la fisicità di Koné e le iniziative di Berardi e Laurienté, senza però trovare la porta. La prima frazione si chiude con l’Inter avanti 1-0.

Nella ripresa, il Sassuolo cresce. Al 62’ occasione colossale: cross perfetto di Doig per Pinamonti, colpo di testa e straordinaria risposta di Martinez. Ma al 81’ arriva il raddoppio Inter: Carlos Augusto calcia dal limite, deviazione di Muharemovic e palla in rete.

La gara sembra chiusa, ma due minuti dopo Cheddira, appena entrato, sfrutta l’assist di Berardi e accorcia le distanze con freddezza. Nel finale, l’Inter si vede annullare il gol del possibile 3-1 a Frattesi, mentre il Sassuolo ci prova ancora con Berardi dalla distanza: Martinez salva. Dopo sei minuti di recupero, il triplice fischio sancisce la vittoria nerazzurra.