Il gruppo del progetto “Viaggi di coscienza”

Si è conclusa la settimana di scambio al Rione Sanità di Napoli, organizzata dal Comune di Bologna, che ha visto come protagonisti 15 ragazzi e ragazze dai 18 ai 25 anni che vivono, lavorano e studiano nell’area metropolitana di Bologna, accompagnati dal consigliere comunale Giacomo Tarsitano e da Elisa Cantisani, giovane volontaria del Servizio Civile presso OfficinAdolescenti.

La settimana è stata un’occasione per scoprire un modello di valorizzazione del territorio e della comunità che lo abita, approfondendo gli strumenti e le azioni che hanno reso possibile la trasformazione di un’area problematica della città.

Oltre al Rione Sanità il gruppo si è recato in visita a Scampia, accompagnato dall’associazione “Chi Rom e Chi No”, per osservare l’inizio del processo di rigenerazione umana e culturale che il quartiere sta affrontando, anche attraverso l’impegno di due comunità, quella rom e quella napoletana, nella cucina del ristorante Chikù.

Lo scambio è stata anche un’opportunità per comprendere le sfide e le difficoltà che le amministrazioni locali devono affrontare nel generare cambiamento in città, in occasione dell’incontro con l’assessora alle politiche giovanili del Comune di Napoli Chiara Marciani.

L’esperienza fa parte del progetto “Viaggi di coscienza”, ideato e coordinato dall’Ufficio Giovani del Comune di Bologna in collaborazione con il Comune di Napoli e la Cooperativa La Paranza, realtà che cura i beni culturali del Rione Sanità e i processi educativi extrascolastici.

Dal 12 al 17 ottobre prossimi saranno i ragazzi e le ragazze di Napoli a venire in visita a Bologna.