La Festa del Racconto celebra venti edizioni e rende omaggio alle diverse forme della narrazione, da orale a scritta: che siano le pagine di un libro o di un graphic novel, la voce di un podcast o di un reading, o la magia di uno spettacolo sonoro e visivo, al centro c’è sempre e comunque la parola. Dall’1 al 5 ottobre a Carpi, Campogalliano, Soliera e Novi di Modena la Festa si articola su oltre sessanta eventi per un programma di respiro internazionale, curato in questa ventesima edizione da Sonia Folin, con la presenza di numerosi protagonisti della narrativa e del giornalismo italiani e internazionali: tra i grandi nomi Alicia Giménez-Bartlett, Paolo Giordano, Domenico Starnone, Antonio Albanese, Stefano Nazzi, Francesco Costa, Francesco Piccolo, Marco Malvaldi, Paolo Nori, Felicia Kingsley, Valeria Parrella, Teresa Ciabatti e molti altri. Cinque giornate di Festa per condividere il grande patrimonio della narrazione.
Questa XX edizione di Festa dedica anche ampio spazio ai classici e ai grandi autori del passato, per celebrare la loro influenza e attualità nel panorama narrativo contemporaneo attraverso incontri con traduttori e curatori. In primo piano anche l’attualità e le tematiche più urgenti, per riflettere sul presente anche attraverso una prospettiva storica. Una Festa che abbraccia tutto il territorio dell’Unione Terre d’Argine con oltre sessanta appuntamenti gratuiti per entrare nei cortili, nei palazzi, nelle piazze, nei cinema, nelle biblioteche e in luoghi significativi dei quattro comuni coinvolti, che diventano luogo di animazione culturale: l’elenco completo degli appuntamenti è disponibile sul sito www.festadelracconto.it
A Soliera il programma apre con l’autore Marcello Fois (mercoledì 1 ottobre, ore 21 Soliera Nuovo Cinema Teatro Italia), a Campogalliano con Piergiorgio Pulixi (giovedì 2 ottobre, ore 21 Campogalliano piazza Castello), a Carpi con la lectio di Paolo Giordano (venerdì 3 ottobre, ore 18 Carpi tenda di piazzale Re Astolfo) che riflette sul “fascino insidioso del racconto” e a Novi di Modena con Chiara Francini (domenica 5 ottobre, ore 21 Novi di Modena Sala Civica E. Ferraresi).
“Nel costruire il programma di questa ventesima edizione – spiega Sonia Folin, ideatrice del programma della Festa – ci ha guidati soprattutto il desiderio di contaminazione fra presente, passato e futuro. Abbiamo cercato accostamenti un po’ insoliti per genere, forma, visione del mondo. Accanto ad alcuni dei nomi più prestigiosi della narrativa e del giornalismo italiani e internazionali, abbiamo immaginato di far dialogare grandi autori del passato con le voci più interessanti della contemporaneità. E di affrontare temi attuali e urgenti, osservandoli anche attraverso una prospettiva storica”.
“La Festa del Racconto – sottolinea Riccardo Righi, sindaco del Comune di Carpi – rappresenta un patrimonio prezioso per la nostra comunità e per l’intero territorio dell’Unione delle Terre d’Argine. È molto più di un festival letterario: è un’occasione in cui le parole diventano legami, memoria condivisa e visione di futuro. In questi due decenni ha saputo rinnovarsi, aprirsi ai giovani, intrecciare linguaggi diversi e far dialogare le storie locali con i grandi temi globali. È così che la cultura diventa strumento di coesione, capace di unire generazioni e sensibilità diverse, e di rafforzare il senso di comunità. Come amministrazione siamo orgogliosi di sostenere questa esperienza, costruita e vissuta insieme agli autori, agli organizzatori e a tutti i cittadini che vi partecipano. Vent’anni non sono un traguardo, ma un punto di ripartenza: continueremo a lavorare perché Carpi e le Terre d’Argine restino la casa delle storie, aperta al dialogo, alla creatività e al futuro”.
“La Festa del Racconto – sottolinea Daniela Tebasti, presidente Unione Terre d’Argine e sindaca del Comune di Campogalliano – è un’ottima occasione per pensare la nostra Unione come “città intercomunale”, attuando questa visione anche per funzioni non direttamente conferite, come la cultura. La fattiva collaborazione tra gli istituti culturali di Carpi e degli altri tre comuni coinvolti, come le biblioteche e i musei, ci permette di offrire nuove opportunità di confronto e riflessione a tutte le cittadine e ai cittadini dell’Unione. In questa direzione va la Festa del Racconto, un esempio molto significativo di comunità culturale, perché la nostra convinzione è che la cultura non debba essere un lusso per pochi, ma una risorsa intergenerazionale capace di produrre cittadini responsabili e comunità inclusive.
“Da vent’anni la Fondazione – sottolinea Mario Arturo Ascari, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi – cammina insieme alla Festa del Racconto, sostenendo un appuntamento che a ogni edizione trasforma il territorio in un palcoscenico vivo, fatto di parole e creatività. Scrittori, giornalisti e artisti portano le loro voci nei comuni dell’Unione Terre d’Argine, regalando nuove prospettive e nutrendo il patrimonio di idee della comunità. Crediamo in questo laboratorio diffuso sul territorio rivolto a tutte le generazioni, fatto di storie e di linguaggi, che diventa stimolo di crescita, condivisione e futuro, con la certezza che sostenere la cultura significhi investire sull’oggi e sul domani.”
La Festa del Racconto è organizzata dalle Biblioteche Comunali di Carpi in collaborazione con la Fondazione Campori, gli istituti culturali e gli assessorati alla Cultura dei Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera. E’ realizzata grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e della Regione Emilia-Romagna.
Infoline: per ulteriori informazioni visitare il sito www.festadelracconto.it la pagina facebook e il profilo Instagram “Festadelracconto”.
Il programma dell’edizione XX viene presentato al pubblico nel corso di un evento aperto a tutti: mercoledì 24 settembre alle ore 21 presso l’Auditorium Loria di Carpi, con la presenza della curatrice Sonia Folin e di Giuliano Albarani, assessore alla Cultura del Comune di Carpi.