E’ cominciata la stagione dei funghi, ma occhio agli esemplari raccolti che possono rivelarsi letali per la salute. Per questo è fondamentale, per evitare una intossicazione grave, il controllo dei funghi presso una delle sedi dell’Ispettorato Micologico dell’Azienda USL di Modena presenti sul territorio provinciale, una buona pratica per tutti gli appassionati dei prodotti del sottobosco. Non esistono, infatti, mezzi empirici sicuri per capire se un fungo è commestibile, tossico o velenoso: solo il micologo, grazie alla sua vasta conoscenza in materia, può determinare con certezza la commestibilità di un fungo.
Mediamente il 30% dei controlli sui funghi portati dai cittadini presso l’Ispettorato Micologico evidenzia la presenza di specie tossiche o non commestibili.o funghi alterati e mal conservati dovuta a una raccolta o conservazione inadeguata da parte dei raccoglitori.
I funghi commestibili sono da considerarsi alimenti deperibili e necessitano di conservazione a temperatura refrigerata fino alla preparazione per evitare le alterazioni.
L’ispettorato micologico dell’Ausl di Modena ricorda, inoltre, l’importanza della corretta preparazione in cucina dei funghi commestibili, alcuni di essi necessitano di pretrattamenti specifici (per esempio “Chiodino” e “Armillaria Mellea”) prima della cottura.
“Il controllo dei micologi è un servizio gratuito, che permette di determinare la commestibilità dei funghi, in modo da poterli consumare in totale sicurezza – spiega Damiano Zanni, coordinatore dell’Ispettorato Micologico dell’Ausl –. La prudenza è raccomandata anche per i funghi ricevuti in regalo: sempre meglio farli controllare che rischiare una pericolosa intossicazione o un avvelenamento potenzialmente letale. Nel 2024 l’Ispettorato micologico di Modena ha effettuato 12 interventi presso i PS delle strutture ospedaliere per sospetta intossicazione da funghi. Due interventi sono stati dovuti al consumo di funghi tossici regalati da conoscenti. Dall’inizio dell’anno in corso gli interventi sono stati 3. Settembre e ottobre sono storicamente i mesi a maggior rischio essendo il periodo di crescita di tante specie fungine tra queste anche specie tossiche/mortali. Da qui l’invito a far controllare il raccolto all’Ispettorato Micologico al fine di scongiurare intossicazioni e a avvelenamenti”.
Cuocere sempre i funghi commestibili
È necessaria una cottura prolungata (per almeno 20 minuti) in grado di far raggiungere al fungo, in tutte le sue parti, la temperatura e il tempo necessario alla degradazione delle tossine eventualmente presenti (se tossine termolabili) e favorire la digeribilità. La cottura in graticola o la frittura sono tipologie di cottura veloci, che possono lasciare inalterate le sostanze tossiche. Inoltre, le tossine responsabili delle sindromi più gravi non vengono degradate dal calore né dall’essiccamento. Un fungo tossico/mortale rimane tale anche dopo una cottura prolungata
Le sedi dell’Ispettorato Micologico
Le 6 sedi dell’Ispettorato micologico (Modena, Carpi, Mirandola, Vignola, Sassuolo e Pavullo) sono tutte attive. Il punto di Modena presso il Centro Servizi di Baggiovara è aperto tutto l’anno, mentre a Pavullo i micologi effettuano i controlli dei funghi fino a fine ottobre; a Carpi, Mirandola, Sassuolo e Vignola fino a fine novembre.
Fuori degli orari stabiliti, inoltre, è possibile far controllare i funghi per autoconsumo o quelli destinati alla commercializzazione e somministrazione su appuntamento telefonico.
Per conoscere sedi e orari dell’Ispettorato più vicino, è possibile chiamare il numero verde regionale 800 033 033 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30 e il sabato mattina dalle 8.30 alle 13.30) o consultare la pagina dedicata all’indirizzo: www.ausl.mo.it/servizi-e-prestazioni/aree-tematiche/funghi/ispettorato-micologico
Tutte le informazioni sul tema funghi sono consultabili alla pagina: www.ausl.mo.it/funghi
La campagna regionale
Sul tema funghi, è partita in questi giorni anche la campagna regionale di sensibilizzazione “Vai sul sicuro”, che mette a disposizione di cittadini e famiglie strumenti pratici per riconoscere, raccogliere e cucinare funghi spontanei, a partire dal nuovo Atlante dei funghi e da utili materiali informativi disponibili sul portale alimentiesalute.emilia-romagna.it.
Di questo si parla inoltre nella nuova puntata di “Senza Ricetta – Salute e star bene in Emilia-Romagna”, il format video realizzato dall’assessorato alle Politiche per la salute in collaborazione con l’Agenzia di informazione e comunicazione della Giunta regionale per illustrare, attraverso l’esperienza di tecnici e operatori, associazioni e volontari, cittadine e cittadini, tutte le iniziative legate al Piano regionale della prevenzione. Obiettivo, promuovere la cura della persona e della comunità. La puntata è online da oggi su Lepida TV, su portale www.costruiamosalute.it e diffusa anche sui social della Regione.