Novità in casa CLAI. La Cooperativa agroalimentare di Imola ha un nuovo Direttore Vendite: Francesco Di Capua. Non si tratta di un nuovo ingresso, bensì di una promozione, dal momento che il nuovo manager lavora già in CLAI da quasi sette anni col ruolo di National Key Account.

Prima di arrivare a Sasso Morelli, Di Capua ha avuto diverse esperienze professionali, sempre nel campo commerciale, in aziende perlopiù legate al settore del food e dei salumi. Una profonda esperienza, dunque, cominciata con la prima attività di vendita diretta nei primi anni 90.

«Ormai sono da tempo impegnato professionalmente in CLAI e ho avuto modo di conoscerla a fondo e poterne apprezzare le peculiarità – sono le prime parole del nuovo Direttore Vendite CLAI –. Ruolo ricoperto per molti anni nelle precedenti esperienze, orgoglioso di questa nuova tappa del mio percorso in questa Cooperativa tanto speciale e legata a valori come la qualità, la sostenibilità e il territorio mi riempie di gioia e responsabilità. Sono pronto a dare il meglio delle mie possibilità per contribuire a rafforzare il piano di crescita in un mercato oggi quantomai ricco di sfide e incertezze. Ringrazio CLAI per la fiducia che mi è stata accordata, farò di tutto per meritarmela giorno dopo giorno».

CLAI è oggi una delle più importanti cooperative agroalimentari italiane. Opera con i brand CLAI e Zuarina nel settore dei salumi e delle carni fresche bovine e suine.  Gli stabilimenti di lavorazione delle carni e produzioni dei salumi di CLAI sono a Faenza e a Sasso Morelli. Il prosciutto di Parma, invece, viene realizzato nel prosciuttificio Zuarina a Langhirano, vicino a Parma. CLAI è, dunque, protagonista sul mercato nazionale e internazionale con un’ampia gamma di salumi e prosciutti di alta qualità, ottenuti esclusivamente dalla selezione di carni 100% italiane. Il Gruppo è attivo anche nel campo lattiero-caseario con lo storico brand Faggiola di Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze.

Da tre generazioni i soci allevatori del Gruppo CLAI gestiscono i propri allevamenti e conferiscono il bestiame alla cooperativa, che svolge internamente ogni fase della lavorazione controllando l’intera filiera delle carni. Singolare è la composizione della base sociale, che è costituita da soci allevatori – famiglie impegnate nell’allevamento di suini e bovini da carne – e dai soci lavoratori, inseriti in vari ruoli nell’impresa. Un esempio di gestione partecipata unico nel panorama dell’agricoltura europea.  Il mondo CLAI si compone di oltre 1000 persone, tra cui 652 dipendenti. La vicinanza al territorio, uno dei capisaldi della Cooperativa, è concretizzata anche dalla presenza sul mercato romagnolo di sette punti vendita al dettaglio che prendono il nome di Macellerie del Contadino.

L’esercizio 2024 si è chiuso con un utile di bilancio che sfiora i 10 milioni di euro (9,9 per la precisione), quasi il 100% in più rispetto al risultato del 2023, quando era stato raggiunto un valore di 5,04 milioni di euro. I ricavi hanno fatto segnare invece un aumento di 9,4 milioni di euro (passando da 354 a 364 milioni di euro).