Al via, dal 10 ottobre, la settima edizione del Festival di Letteratura per l’Infanzia e l’Adolescenza Uscire dal Guscio. Educare alle differenze, appuntamento ormai consolidato e riconosciuto nel panorama culturale ed educativo del territorio.
Il Festival rinnova il proprio impegno nella promozione di relazioni paritarie e non discriminatorie, attraverso un programma ricco di attività che coinvolgono bambine e bambini, adolescenti, insegnanti, genitori, educatori, associazioni e istituzioni. La settima edizione si presenta con un focus chiaro e urgente: “Formare per prevenire. Educazione permanente nelle scuole contro la violenza maschile sulle donne”.
Da sempre, “Uscire dal Guscio” promuove l’educazione al genere e il rispetto delle differenze, a partire dalla prima infanzia, come strumento di prevenzione della violenza maschile contro le donne e della violenza assistita dai minori. Al centro del progetto c’è la letteratura: come pratica educativa e di cura capace di suscitare emozioni, stimolare l’immaginazione, decostruire stereotipi e proporre immaginari plurimi diversificati per le nuove generazioni.
La continuità progettuale e l’ampiezza della rete di collaborazioni hanno permesso al Festival, nel corso degli anni, di allargare la propria platea, coinvolgendo sempre più persone del mondo scolastico ed educativo. I numeri della scorsa edizione confermano l’attenzione crescente verso i temi proposti: nel 2024 hanno partecipato 7.647 persone, di cui 3.662 studentesse e studenti e 200 insegnanti nelle scuole.
L’edizione 2025 propone un programma articolato che comprende 30 libri e albi illustrati per l’infanzia e l’adolescenza, pubblicati da 14 case editrici, e il coinvolgimento di 17 tra autori, autrici, illustratori e illustratrici. Sono previste due campagne di sensibilizzazione nelle scuole, due percorsi di formazione rivolti a docenti, laboratori teatrali e momenti di lettura partecipata.
Tra le scrittrici e gli scrittori coinvolti figurano Maria Grazia Anatra, Daniel Aristarco, Marianna Balducci, Serena Ballista, Lenina Barducci, Nicoletta Bertelle, Benedetta Bonfiglioli, Davide Calì, Phillippa Driedrichs, Bimba Landmann, Davide Morosinotto, Cristina Obber, Arianna Papini, Mariapaola Pesce, Luca Tortolini, Jean-Claude van Rijckeghem e Carolina Zanier.
Particolare attenzione è riservata anche quest’anno alla formazione dei docenti. Il percorso proposto si concentra sulle rappresentazioni della maschilità nei contesti scolastici, educativi e di cura, e mira a valorizzare buone pratiche e ricerche orientate a promuovere modelli di maschilità non egemonica. Tra i formatori e le formatrici: Erika Bernacchi, Irene Biemmi, Stefano Ciccone, Antonio Raimondo Di Grigoli, Phillippa Driedrichs, Vulca Fidolini, Dalila Forni, Paolo Gusmeroli, Bimba Landmann, Serena Neri.
I laboratori teatrali saranno condotti da Rossella Dassu e Daniela Bises. Due le campagne di sensibilizzazione dedicate a tematiche centrali per adolescenti e preadolescenti: il progetto Be Coming e Body Confidence” che affrontano temi come il revenge porn, il cyberstalking, il rapporto con il corpo e l’accettazione di sé. A condurle saranno Cristina Obber (scrittrice e formatrice), Phillippa Driedrichs (Associate Professor presso il Centre for Appearance Research dell’University of the West of England) e Serena Neri (tecnico della riabilitazione psichiatrica, esperta in neuropsicologia dell’età evolutiva e disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, certificata AIPS).
Le parole chiave di questa edizione 2025/2026 offrono uno spaccato delle tematiche al centro del Festival: body confidence, disturbi alimentari, body shaming, revenge porn, cyberstalking, grooming, femminicidio, violenza sulle donne, violenza assistita, toponomastica femminile, stereotipi, emozioni, identità, omofobia, diversità, educazione affettiva e sessuale, libertà, emancipazione, amore, ribellione, maschilità tossica, Men’s Studies, maschilità accudenti, studi di genere, pedagogia di genere, maschilità e potere, educazione dei bambini maschi, paternità e cura, violenza e vulnerabilità maschile, intersezionalità, letteratura ecocritica, pari opportunità nello sport.
Il Festival è promosso dall’Unione Reno Galliera e sostenuto dall’Assessorato alle Pari Opportunità della Regione Emilia-Romagna. L’organizzazione è a cura dell’Associazione Genitori Rilassati APS. Per l’edizione 2025 si aggiungono tra i partner il Comune di Cento e l’Associazione Literacy Italia.
Su www.usciredalguscio.it il programma completo.