Il Biomedical Valley Workshop & Gala del 16 ottobre 2025 ha registrato un successo straordinario, confermandosi come appuntamento di riferimento per il mondo biomedicale italiano ed europeo per discutere di nuove tecnologie. L’iniziativa ha riunito, nel cuore del più importante distretto biomedicale d’Europa, imprese, ricercatori, manager, startup e istituzioni per un pomeriggio dedicato all’Intelligenza Artificiale e alle tecnologie di
frontiera applicate al MedTech e alla sanità del futuro.

AI Workshop – Formazione, collaborazione e creatività

L’evento si è aperto con il Workshop sull’Intelligenza Artificiale, durante il quale le imprese
partecipanti hanno lavorato in team su sfide tematiche legate ai trend emergenti generali e
specifici del settore. Utilizzando i più noti strumenti di Intelligenza Artificiale e alcuni nuovissimi illustrati dagli esperti, i partecipanti hanno esplorato nuove applicazioni pratiche dell’AI per la ricerca, la produzione, la gestione dei dati e la comunicazione d’impresa.

In un formato dinamico e collaborativo, ogni tavolo ha generato un output condiviso, presentato pubblicamente in chiusura dei lavori: un vero e proprio laboratorio di idee, nato per trasformare la sperimentazione in conoscenza concreta. L’obiettivo, perfettamente centrato, è stato unire formazione e innovazione, mostrando come l’AI possa diventare uno strumento quotidiano di crescita e competitività anche per le PMI del distretto.
La giornata è proseguita con il Gala Dinner nella splendida cornice della villa La Personala di
Mirandola, dove quasi duecento ospiti tra imprenditori, professionisti, medici e rappresentanti istituzionali hanno condiviso un momento di networking e convivialità di altissimo livello.

Un’occasione per rinsaldare i legami di una community che rappresenta oggi il principale
ecosistema europeo per il MedTech, e che continua ad attrarre nuove collaborazioni, startup e talenti da tutta Italia ed Europa.

Il Prof. Pier Mario Biava, candidato premio Nobel, tra gli speaker del 2026 a Mirandola

Tra i momenti più significativi, l’intervento da remoto del Prof. Pier Mario Biava, medico del
lavoro, scienziato e ricercatore di fama mondiale nel campo dell’oncologia, proposto alla
candidatura per il Premio Nobel per la Medicina. Fondatore dell’Equipe BiavaVITA365, di cui è direttore il Dott. Stefano Ciaurelli, specializzato in medicina molecolare e genetica clinica.
Insieme hanno presentato le ricerche svolte sia in ambito accademico che istituzionale – dal Parlamento Europeo di Bruxelles al Senato della Repubblica Italiana – sulle potenzialità
rigenerative dei fattori biologici di crescita e sulle applicazioni di un approccio clinico integrato alla medicina rigenerativa, dando appuntamento al prossimo TEDxMirandola del 2026.

La loro relazione, intitolata “Le nuove frontiere della scienza: rigenerazione cellulare senza
trapianti di cellule staminali e approccio clinico integrato”, ha suscitato un grande interesse,
portando sul palco della Biomedical Valley un esempio concreto di frontiera tra ricerca, etica e innovazione.

Verso il 2026 – Connected Care e nuovo ‘Innovation Summit’

Al termine dei lavori, è stato annunciato il nuovo format 2026: il Biomedical Valley Innovation Summit, previsto per il 9 giugno 2026, che unirà in un’unica giornata il Maxerx Startup Bootcamp, startup e investitori da tutta Europa, l’AI Workshop e il Gala Dinner.
Il tema scelto per il prossimo anno sarà “Connected Care”, a rappresentare la visione di un
futuro in cui salute, tecnologia e dati si connettono in un ecosistema integrato e collaborativo, capace di migliorare la qualità della vita delle persone e la sostenibilità dei sistemi sanitari.

Le Main Conferences Biomedical Valley e il TEDxMirandola 2026, con ospiti internazionali,
medici, scienziati e imprese del settore, si terranno invece a metà ottobre 2026 in una nuova location storica di Mirandola, che ospiterà talk, panel e presentazioni dedicate all’innovazione e alla trasformazione del distretto, nel momento più significativo di incontro.

Un ecosistema che cresce

La Biomedical Valley prosegue così il suo percorso di crescita come punto di riferimento per la ricerca, l’imprenditorialità e la cultura dell’innovazione, rafforzando l’identità di un territorio che unisce scienza, tecnologia e umanesimo, e che – come ricordava Mario Veronesi, fondatore del distretto – continua a trasformare l’idea di “vita” in un progetto collettivo di progresso e bellezza.

l’Ing. Matteo Stefanini ha tracciato un bilancio e anticipato le strategie per il futuro: “Il settore biomedicale non è sexy come altri settori, ma è di strategica importanza per il paese, la missione della cura della vita è tra le più belle che ci possa essere. La Biomedical valley è il volano perfetto per il settore per fare ricerca e innovazione. La nostra valley è di riferimento a livello nazionale per promuovere open-innovation, collaborazioni, contenuti e dialoghi trasversali. La direzione per il 2026 è ‘Connected Care’, prossimo tassello che guarda al futuro delle cure sempre più integrate e interconnesse, dai device ai dati, dal medico al paziente, dalla salute alle nuove tecnologie, anche per rafforzare il ruolo di Mirandola come laboratorio permanente di vita”.

L’iniziativa anche quest’anno è resa possibile da Partner di eccellenza, tra cui Adecco, BSI group, Coloplast, Fresenius Kabi, Intersurgical Starmed, MEDICA, NTT Data, Olympus, Sidam, TS Quality & Engineering, Ardora.ai, B.Braun, CBM Lifemotion, Certifai Med, GB Soluzioni, Complife, Fondazione Maverx e tanti altri, inclusi anche i patrocini di Comune di Mirandola, CNA Modena, Confindustria Dispositivi Medici, ITS Biomedicale e Tecnopolo TPM.

Informazioni per partecipare ai prossimi appuntamenti, inviti e partnership: info@biomedicalvalley.com | www.biomedicalvalley.com. Biomedical Valley è anche su LinkedIn e Instagram