In occasione del centenario della nascita Andrea Camilleri (1925-2025), va in scena al Teatro Duse di Bologna, ‘Il birraio di Preston’, tratto dal romanzo che il padre del commissario Montalbano pubblicò con Sellerio nel 1995. Lo spettacolo, in scena dal 14 al 16 novembre (ore 21, domenica ore 16) per l’apertura della Stagione di prosa del Duse, è prodotto da Marche Teatro, Teatro Al Massimo di Palermo, Teatro di Roma e si inserisce nel programma del Centenario Camilleri promosso dal Fondo Andrea Camilleri con il Comitato Nazionale Camilleri 100.
La riduzione teatrale è frutto di un lavoro a quattro mani dello stesso Camilleri e di Giuseppe Dipasquale che firma anche la regia. Sul palco Edoardo Siravo, Federica De Benedittis, Mimmo Mignemi. Accanto a loro Gabriella Casali, Pietro Casano, Luciano Fioretto, Federica Gurrieri, Paolo La Bruna, Zelia Pelecani Catalano, Valerio Santi, Vincenzo Volo.
Al centro della storia una sorta di guerra civile di provincia tra popolazione e prefetto, che si innesca attorno alla scelta, giunta dall’alto, dell’opera da mettere in scena per l’inaugurazione del nuovo teatro di Vigata. Alla fine dell’intricata diatriba il teatro sarà dato alle fiamme.
La vicenda è una metafora dell’eterna vacuità dell’azione siciliana che spesso si traduce in un esasperato dispendio di energie per un movente futile. In un esempio sublime e divertito di narrazione dei caratteri, la Sicilia, il suo mondo e i suoi personaggi vengono ammantati, grazie alla lingua camilleriana, da una luce solare, vivida di colori e ricca di sfumature. Questa Sicilia, che non dimentica i morti, i mali letali che la consumano dal di dentro e il tradimento verso i valori di quando era culla di una civiltà, può oggi senza timore ricominciare a parlare di sé stessa con l’ironia e il distacco necessari affinché l’autocompiacimento di vizi e virtù non costituisca lo stagno dal quale diviene difficile uscire.
Teatro Duse – Via Cartoleria, 42 Bologna – Tel. 051 231836 – biglietteria@teatroduse.it




