Negli ultimi mesi anche a Fiorano Modenese si sono registrati episodi di maleducazione e comportamenti scorretti da parte di alcuni giovani, talvolta sfociati in piccoli reati. L’Amministrazione comunale segue con attenzione queste situazioni, mantenendo un costante contatto con le Forze dell’ordine, a cui vanno sempre denunciati i reati.

Sul fronte della sicurezza, per rafforzare la vicinanza con la comunità, sono stati attivati servizi straordinari di controllo da parte della Polizia Locale, il cui organico è stato recentemente potenziato. È inoltre operativa una collaborazione con l’ANC (associazione Nazionale Carabinieri) ed è in fase di sviluppo la rete dei gruppi di vicinato in diverse aree del territorio, grazie alla partecipazione attiva dei cittadini.

“Non sottovalutiamo gli episodi che si verificano che vedono come protagonisti ragazzi, a volte giovanissimi – afferma il sindaco Marco Biagini – ma a Fiorano Modenese non credo si debba parlare di baby gang come succede in altri territori. In diversi casi, quando si sono verificati episodi di vandalismo, ho voluto incontrare  personalmente i ragazzi responsabili, sia per richiamarli alle loro responsabilità, sia per aiutarli a riflettere. I danni sono sempre stati ripagati dalle famiglie.

Vorrei però anche invitare ad uscire da una narrazione penalizzante che vuole i ragazzi più giovani tutti maleducati e pericolosi. A Fiorano Modenese c’è un’ampia parte di ragazzi e ragazze che portano avanti esperienze positive di aggregazione e impegno per la comunità, come il Gruppo Babele che da anni accoglie i nostri ragazzi, il gruppo gli Spezzati che quest’estate si è fatto promotore di un festival musicale a Spezzano o i giovani dell’associazione Nea.”

Accanto ai controlli e alla sicurezza, l’Amministrazione continua a investire nella prevenzione. Con i servizi territoriali, l’educativa di strada, e le scuole sono stati attivati percorsi e attività dedicate a promuovere consapevolezza, responsabilità e partecipazione tra i ragazzi, e, al tempo stesso, a supportare le famiglie nel loro ruolo educativo.

“Ci rendiamo conto – prosegue il sindaco Marco Biagini – che i risultati di questi percorsi emergono nel medio e lungo periodo, ma sono più stabili e solidi rispetto alla sola repressione. Come Amministrazione vogliamo continuare a credere e investire sulle giovani generazioni e sul loro futuro. Anche per questo stiamo dedicando risorse allo sport e alle attrezzature sportive sul territorio, a progetti culturali e laboratoriali, a servizio dei ragazzi e dell’intera comunità.”

“Desidero infine ringraziare a chi opera quotidianamente per la sicurezza del territorio, spesso in modo silenzioso, svolgendo non solo un ruolo repressivo ma anche di ascolto e prossimità. Ma ci tengo a sottolineare che la sicurezza è un compito prioritario dello Stato che dovrebbe intervenire con un potenziamento degli organici.”