Avrebbe provocato disordini nel centro abitato di Casina, nei pressi di un esercizio pubblico, attirando l’attenzione dei passanti, ed avrebbe aggredito dapprima verbalmente e poi fisicamente senza motivo un uomo e spintonato a terra il figlio, che sarebbe intervenuto in difesa del padre. Allertati da alcuni passanti, i Carabinieri del Nucleo Operativo sono intervenuti per riportare la situazione sotto controllo.
I fatti risalgono al 25 novembre scorso, quando la pattuglia automontata della Stazione Carabinieri di San Polo d’Enza, supportata da quella di Collagna, interveniva in piazza IV Novembre di Casina dove era stata segnalata la presenza di un uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, che stava creando disordini davanti a un esercizio pubblico, richiamando l’attenzione di numerosi presenti. Alla vista dei militari, il 28enne, non avrebbe desistito, anzi: avrebbe colpito con un pugno al volto la vittima e, successivamente, avrebbe spintonato a terra il figlio di quest’ultimo, intervenuto in difesa del padre, prima di spintonarlo ed attingerlo senza motivo con un pugno alla tempia sinistra, così violento da stordirlo, minacciandolo anche di morte.
Le due vittime venivano accompagnate al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Anna di Castelnovo ne’ Monti e dimesse rispettivamente con prognosi di 10 giorni e 15 giorni. Successivamente si presentavano presso gli uffici della caserma dei carabinieri di Castelnovo né Monti, per formalizzare la denuncia. Le indagini svolte dai militari supportate da valide e concordi testimonianze permettevano di acquisire a carico dell’uomo elementi di presunta responsabilità per cui il 28enne veniva denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di lesioni personali e minaccia. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.




