Giovedì 11 dicembre, alle ore 20.30 presso lo Spazio Eventi “L. Famigli”, il Comune di Spilamberto ospita “Voi siete qui, ovunque”, uno spettacolo di intensa densità emotiva che segna uno dei momenti più significativi della rassegna “In Pace”, dedicata ai temi della pace e della non violenza.
Sul palco Annalisa Vandelli, fotoreporter con una lunga esperienza nelle zone più complesse e tormentate del mondo, accompagnata da Alessandra Fogliani al pianoforte, Sandra Cartolari al canto e dal Gospel Experience Choir. Insieme danno vita a un abbecedario a tre voci, un corpo a corpo fatto di musica, parole e immagini che restituisce al pubblico il peso specifico del raccontare e dell’ascoltare.
Annalisa Vandelli ha documentato con i suoi reportage l’umanità che ogni giorno lotta contro la violenza e la sopraffazione, testimoniando storie di resilienza e resistenza dai luoghi più difficili del pianeta. Il suo sguardo fotografico, unito alla forza evocativa della musica e della parola, crea uno spettacolo di profondo coinvolgimento emotivo, capace di far ridere e commuovere, di scuotere le coscienze e risvegliare l’empatia.
Nel corso della serata, il dialetto modenese irrompe con motti che portano ironia e concretezza nello svolgersi dei lemmi, creando un ponte tra universale e particolare, tra il dolore del mondo e la saggezza della tradizione locale. Lo spettacolo invita il pubblico a riappropriarsi del linguaggio, a imparare a leggere le fotografie con occhi nuovi, a condividere emozioni autentiche in uno spazio di ascolto collettivo.
“In Pace è una rassegna tanto più necessaria in questi tempi complessi – dichiara l’assessora alla Cultura Alessandra Anderlini – in cui la pace viene messa a repentaglio ogni giorno di più. Attraverso conferenze, spettacoli e mostre, l’iniziativa vuole essere uno spazio di riflessione e di impegno civile, un richiamo alla cultura della non violenza e al rispetto della dignità umana”.
“Voi siete qui, ovunque” trova solitamente una calda partecipazione da parte del pubblico, che riconosce nella proposta artistica di Annalisa Vandelli e delle sue compagne di palco un momento di autentica condivisione e di crescita collettiva.




