Una giornata per fare il punto sulle esperienze già concluse e raccogliere i contributi dei Comuni dell’Emilia-Romagna che hanno partecipato al bando per ricevere i finanziamenti finalizzati all’applicazione delle Linee guida interdisciplinari per la redazione dei Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), approvate dalla Regione Emilia-Romagna nel 2023.
L’appuntamento è domani, mercoledì 17 dicembre, a Bologna nella Terza Torre della Regione (Sala XX maggio, viale della Fiera 8).
Al convegno è prevista la partecipazione dell’assessore regionale alle Politiche abitative, Giovanni Paglia, e l’intervento di esperti del settore e dei rappresentanti dei Comuni che hanno risposto al bando. Saranno inoltre presenti la vicepresidente vicaria della Fish (Federazione Italiana per i diritti delle persone con disabilità e famiglie) dell’Emilia-Romagna, Barbara Bentivogli, e il presidente regionale della Fand (Associazione italiana delle persone con disabilità), Gabriele Cuzzocrea.
Due gli obiettivi principali dell’iniziativa: riferire le principali esperienze delle amministrazioni sui Piani di eliminazione delle barriere architettoniche e approfondire il ruolo e l’efficacia delle Linee guida interdisciplinari nell’accompagnare Enti locali, progettisti agli altri professionisti nella redazione dei piani stessi.
“Oggi confermiamo l’impegno della Regione a rendere le nostre città sempre più accessibili e inclusive per tutte le persone, indipendentemente da età, condizione fisica o situazione personale- afferma l’assessore alle Politiche abitative, Giovanni Paglia-. Il bando regionale 2023 per la assegnazione delle risorse per la progettazione dei Peba ha consentito di sostenere numerosi Comuni nella fase redazione dei loro piani, contribuendo così a dare impulso a una programmazione attenta e qualificata dell’accessibilità nella nostra regione”.
“Grazie all’ampia partecipazione degli Enti locali, che ringrazio per essere qui, stiamo realizzando un passo importante verso città più attente alle esigenze di accessibilità di tutte e tutti- prosegue l’assessore-. La discussione di oggi ci permetterà, grazie ai suggerimenti provenienti dai territori, di migliorare ulteriormente uno strumento come quello delle linee guida e di consolidarne l’applicazione prima della loro approvazione definitiva”.
Il convegno
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore Giovanni Paglia, la mattinata di lavori prevede l’intervento di professionisti del settore, che presenteranno gli sviluppi e le nuove disposizioni della cultura dell’accessibilità. In seguito, prenderanno la parola i rappresentanti dei Comuni che hanno partecipato al bando per descrivere il lavoro fatto in questi anni e i rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità e le loro famiglie.
Nel pomeriggio è prevista l’attivazione di tavoli di confronto e di lavoro specifici coordinati dal Cerpa (Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità) e a cui parteciperanno i rappresentanti delle amministrazioni e della Regione, per valutare possibili modifiche e integrazioni al documento delle linee guida in vista della pubblicazione ufficiale prevista nel 2026.
Il primo tavolo si occuperà dalla definizione delle modalità di partecipazione e comunicazione lungo tutto il percorso; il secondo del rafforzamento delle relazioni e della formazione interna alla pubblica amministrazione, fino al coordinamento con enti e soggetti privati coinvolti; il terzo, invece, sull’interdisciplinarità e sull’integrazione con gli altri strumenti di pianificazione. L’ultimo tavolo, infine, della strutturazione del processo di programmazione, approvazione e concreta realizzazione degli interventi previsti.
Il Peba e il bando regionale
I Peba sono uno strumento di programmazione e pianificazione che permette di individuare le criticità in merito alla presenza di barriere architettoniche e il loro superamento con particolare riferimento agli spazi e agli edifici pubblici.
Il percorso avviato nel 2023, attraverso un bando regionale, ha messo a disposizione dei Comuni 900 milioni di euro, provenienti dal Fondo nazionale per le persone con disabilità per sostenere le spese di progettazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba).
La misura finora ha coinvolto 29 comuni, di cui 27 hanno già adottato i Peba e 15 li hanno già approvati. Ogni comune ha ricevuto un finanziamento massimo di 36mila euro ed è chiamato a cofinanziare la redazione della progettazione in proporzione alle proprie dimensioni.



