Lo spirito del Natale ha invaso oggi mercoledì 17 dicembre il padiglione 23 del Policlinico di Sant’Orsola IRCCS a Bologna, trasformando per qualche ora il reparto di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e dell’Età Evolutiva in un luogo di pura gioia e spensieratezza. L’associazione Piccoli Grandi Cuori ha organizzato la sua tradizionale festa natalizia, un appuntamento attesissimo che unisce pazienti, famiglie e personale medico sanitario in un unico grande abbraccio. La festa si è aperta con un arrivo spettacolare: due fiammanti Lamborghini (modello Temerario e Urus), trasformate per l’occasione in “slitte” speciali cariche di doni. A distribuirli un Babbo Natale d’eccezione che, sceso dall’auto, ha portato sorrisi direttamente in reparto. La mattinata è proseguita nella sala giochi con la musica e le note della band “A-RITMICI”, un gruppo unico formato proprio da medici e infermieri del padiglione, a dimostrazione che la cura passa anche attraverso la condivisione.

A portare i saluti istituzionali sono intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune di Bologna Daniele Del Pozzo e la direttrice generale dell’IRCCS Chiara Gibertoni, accolti dalla presidente di Piccoli Grandi Cuori Paola Montanari, che ha sottolineato l’importanza del supporto emotivo e psicologico offerto ai piccoli pazienti e alle loro famiglie, e l’impegno dell’associazione nel dare forza e continuità al percorso di cura: “Questo è uno dei momenti più importanti dell’anno, porta un raggio di luce e normalità in ospedale. Dobbiamo ricordare che dietro ogni numero e ogni cartella clinica c’è un bambino, un ragazzo o un adulto che merita gioia, speranza e diritti. I nostri ragazzi sono cresciuti: oggi la sfida è continuare a sensibilizzare sulle loro esigenze, garantendo una qualità di vita dignitosa dentro e fuori l’ospedale”.

L’evento chiude un 2025 intenso per Piccoli Grandi Cuori, che ha confermato il proprio impegno a 360 gradi a fianco delle famiglie. L’associazione ha garantito ospitalità gratuita presso il “Polo dei Cuori” a centinaia di famiglie provenienti da fuori regione e dall’estero (+ 2.000 notti, dati 2024) offrendo un “porto sicuro” durante i lunghi ricoveri e i trapianti. Fondamentale anche il lavoro delle psicologhe (supporto psicologico a + 1.000 pazienti e familiari, dati 2024) e dello sportello socio-assistenziale (+ 400 famiglie, dati 2024) che ogni giorno aiutano i pazienti a orientarsi tra pratiche burocratiche, diritti e gestione emotiva della malattia. La festa di Natale si è conclusa con un ultimo abbraccio collettivo, simbolo della forza della solidarietà che unisce associazione, istituzioni e personale sanitario.

Piccoli Grandi Cuori ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile questo momento: automobili Lamborghini per la donazione e la vicinanza, il personale medico sanitario per la dedizione, le istituzioni per il supporto, e tutti i volontari che, ogni anno, contribuiscono a trasformare un reparto ospedaliero in un luogo di speranza.

Per sostenere i progetti dell’associazione: www.piccoligrandicuori.it