Garantire il diritto allo studio sostenendo il trasporto scolastico in montagna.
Lo fa la Regione Emilia-Romagna destinando ai Comuni e Unioni di Comuni delle aree montane, con una misura straordinaria approvata nell’ultima seduta dalla Giunta, 500mila euro di risorse aggiuntive ottenute da risparmi di spesa.
Uno stanziamento che si aggiunge ai 2 milioni e 250mila euro già destinati dalla Regione per l’anno scolastico 2025-2026 a tutti i Comuni per sostenere il servizio di trasporto scolastico, che quindi può contare complessivamente su 2 milioni e 750mila euro di risorse regionali.
“Grazie a questo finanziamento aggiuntivo- sottolineano gli assessori alla Scuola, Isabella Conti, e alla Montagna e Aree Interne, Davide Baruffi– garantiamo alle studentesse e agli studenti delle aree montane della nostra regione il diritto allo studio, contrastando le disparità territoriali di accesso ai servizi. Un investimento che abbiamo fortemente voluto per continuare non solo a garantire, ma a rafforzare un servizio di fondamentale importanza per le famiglie che vivono in territori da questo punto di vista più disagiati. Un segnale concreto che va nella duplice direzione di assicurare stessi diritti, contrastare lo spopolamento e favorire la crescita delle nostre comunità montane”.
Sulla base degli ultimi dati disponibili riferiti all’anno scolastico 2023-2024, sono 9.156 gli studenti e le studentesse che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico attivato da Comuni e Unioni di Comuni montani.
Le risorse per provincia
I 500mila euro stanziati dalla Regione saranno così suddivisi: 137.818 euro alla Città metropolitana di Bologna, 106.755 euro alla provincia di Modena, 66.256 euro a Forlì-Cesena, 56.942 euro a Reggio Emilia. E ancora, 53.064 euro alla provincia di Parma, 46.124 euro a Rimini, 21.764 euro a Ravenna e 11.277 euro alla provincia di Piacenza. Non è coinvolta Ferrara perché non sono presenti Comuni montani.
Le Province e la Città Metropolitana di Bologna provvederanno al riparto e al trasferimento delle risorse a favore dei Comuni/Unioni dei Comuni montani dei propri territori nel rispetto degli Indirizzi regionali triennali per il diritto allo studio con priorità alla copertura delle spese di trasporto per gli studenti con disabilità e tenuto conto delle specifiche situazioni territoriali.





