L’ingresso nel 2026 a Carpi si festeggia in centro storico con una festa diffusa, pensata per tutte le età, in piazza Garibaldi e piazza Martiri, tra dj set, attività e visite nei Musei di Palazzo dei Pio, il tradizionale spettacolo al Teatro Comunale e le proiezioni nei cinema.

Un Capodanno “all’insegna della musica, della cultura e della partecipazione – commenta il sindaco Riccardo Righi – che, ne sono certo, saprà divertire carpigiani e non. Ringrazio chi ha lavorato per costruire questo programma e chi sarà presente, al lavoro, la sera del 31 dicembre, per occuparsi dell’intrattenimento ma anche per garantire sicurezza e servizi. La Polizia Locale sarà presente in centro per l’evento, abbiamo rafforzato alcuni divieti, per garantire lo svolgimento in tranquillità della manifestazione, ma anche concesso prolungamenti di orario agli esercenti. Vorrei che questa fosse una festa per tutti e tutte, per questo chiedo alle cittadine e ai cittadini una collaborazione per far sì che la serata sia godibile e serena, nel rispetto di tutti ma soprattutto delle persone più fragili e degli animali”.

La serata comincia all’ora dell’aperitivo, alle 19, in piazza Garibaldi con il dj set del Picchio Rosso, nome storico della nightlife italiana legato alla celebre discoteca modenese, che aprirà la festa con musica direttamente dalle finestre del palazzo a nord della piazza.

Alla stessa ora, a Palazzo dei Pio, per l’occasione aperto fino all’una, inizia “Uno scatto a Palazzo”, l’esperienza ideata e curata dall’agenzia Era tutta campagna: nelle sale del museo saranno allestiti set fotografici e punti selfie dove farsi ritrarre da fotografi professionisti e portare a casa, gratuitamente, una foto incorniciata come ricordo della serata.

Sempre a Palazzo dei Pio, dalle 20 e fino alle 23, si può partecipare alle visite guidate, senza prenotazione, alla scoperta degli ambienti più affascinanti del Palazzo rinascimentale, come la Cappella dei Pio e le sale della Dama e dei Trionfi, e di opere come il Concerto in casa Lazzari e il Filosofo dello Spagnoletto (esposti nella mostra “Nella Cornice”) e il paliotto in scagliola dei Sacchi bianchi.

Dal pomeriggio Space City, Corso ed Eden propongono proiezioni per chi desidera anticipare la mezzanotte al cinema, mentre in Teatro Comunale, alle 21.30, il tradizionale spettacolo di fine anno avrà la forza scenica e l’energia acrobatica dei “The Black Blues Brothers”, tributo al leggendario film di John Landis, portato in scena da cinque acrobati kenioti che hanno conquistato migliaia di spettatori in oltre mille date nel mondo: in un elegante locale in stile Cotton club, sulle travolgenti note della colonna sonora del film “The Blues Brothers”, il barman e tutto lo staff si trasformano in acrobati mozzafiato con piramidi umani, limbo col fuoco, salti con la corda e nei cerchi.

Alle 23, in piazza Martiri tornerà protagonista la consolle, che, dal balconcino della torre dell’orologio, accompagnerà fino al conto alla rovescia per il nuovo anno, prima con il Picchio Rosso e poi, dopo la mezzanotte con il live di Mind Enterprises, il progetto elettronico del produttore torinese Andrea Tirone, tra italo-disco e sonorità synth-pop contemporanee. La direzione artistica degli eventi musicali è curata da IMARTS – International Music and Arts.

Il programma è promosso dal Comune di Carpi in collaborazione con IMARTS – International Music and Arts e con l’agenzia “Era tutta campagna”.

Per festeggiare in sicurezza la notte di Capodanno, tra il 31 dicembre e l’1 gennaio, sarà vietato utilizzare in centro storico fuochi d’artificio e articoli pirotecnici. Dalle 22 di mercoledì 31 dicembre alle 6 di giovedì 1 gennaio, inoltre, sempre nell’area del centro storico sarà vietata la vendita e la somministrazione per asporto di bevande in contenitori di vetro o lattine; sempre in centro storico, sarà vietato anche portare con sé contenitori di vetro e lattine, oltre a bombolette spray e a strumenti di difesa come lo spray urticante.

Considerato il prevedibile afflusso di persone, in particolare in centro storico, e per consentire a tutti di festeggiare limitando, al contempo, gli assembramenti sarà possibile, però, prolungare l’orario di apertura dei dehor fino alle 3 del mattino (rispetto all’orario previsto di chiusura nei giorni festivi e prefestivi fissato all’una).