A poco più di sessanta anni dalla pubblicazione di uno dei fondamentali documenti che dovrebbero segnare la convivenza civile ed ispirare gli ordinamenti e la vita degli Stati, ovvero della Dichiarazione universale dei diritti umani firmata a Parigi il 10 dicembre 1948, i corsi di Filosofia del diritto e di Teoria dell’argomentazione normativa, tenuti dal prof. Gianfrancesco Zanetti, e di Sociologia del diritto, tenuto dal prof. Francesco Belvisi, hanno deciso di dedicare il tradizionale – quest’anno ricorre il decennale – ciclo di seminari, complementari ai loro corsi all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, ai diritti umani.

“I diritti umani: trasformazioni, aporie, violazioni” è l’argomento che sarà approfondito e sviluppato attraverso un calendario di incontri, che proseguiranno fino ad aprile, e che vedranno la presenza di qualificati e autorevoli studiosi della materia. Le relazioni contribuiranno a riaccendere l’interesse attorno a principi di tanto difficile applicazione nella quotidianità delle società contemporanee, sempre più caratterizzate dal pluralismo dei valori e delle culture, dalle nuove sfide poste dalla bioetica e dalla biopolitica, nonché da un’estrema complessità negli stessi rapporti tra Stati e tra Stati e istituzioni sovranazionali.

Il quarto appuntamento del ciclo di seminari, organizzato dal dott. Thomas Casadei dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che si terrà venerdì 9 aprile 2010 alle ore 12.30 nell’Aula 0 della sede della facoltà di Giurisprudenza (via San Geminiano 3) a Modena, ruoterà attorno alla lezione del prof. Francesco D’Agostino dell’Università di Roma “Tor Vergata” che affronterà il tema dei “Diritti umani e questioni biopolitiche”.

L’incontro sarà introdotto e presieduto dal prof. Gianfrancesco Zanetti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

“Il seminario modenese di Filosofia del Diritto – afferma il prof. Gian Francesco Zanetti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – ha cercato di mantenere vivo nella ricerca, in questi anni, il senso di un impegno civile. Fra gli argomenti oggetto di indagine nei vari cicli ci sono stati la logica del discorso normativo e dell’etica applicata, la società multiculturale e i problemi dell’integrazione, la differenza razziale e la discriminazione, e, lo scorso anno, le forme della schiavitù (tema quanto mai attuale e dirompente come dimostrano anche diversi fatti recenti accaduti non lontano da noi ma al contrario dentro le nostre società). Nel corrente anno accademico, l’indagine sul tema fondamentale dei diritti umani rappresenta un’ulteriore tappa di un percorso che interroga il diritto anche a partire dalle istanze, dalle rivendicazioni e dai bisogni dei soggetti più vulnerabili”.

Francesco D’Agostino è professore ordinario di Filosofia del diritto e di Teoria generale del diritto presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, in cui attualmente dirige il Dipartimento di “Storia e Teoria del Diritto” e co-detiene anche la cattedra di Filosofia del diritto alla LUMSA. Attualmente è Presidente onorario del Comitato nazionale per la bioetica, di cui è membro fondatore e di cui è stato presidente negli anni 1995-1998 e 2001-2006. Ricopre inoltre la carica di Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani (UGCI). È membro della Pontificia Accademia per la Vita nonché del Consiglio Scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. È editorialista del quotidiano “Avvenire”.

Tra le sue pubblicazioni più recenti: Una filosofia della famiglia (Milano, Giuffrè, 1999); Diritto e Giustizia (Cinisello Balsamo [MI], San Paolo, 2000); Filosofia del diritto (Torino, Giappichelli, 2005); Lezioni di filosofia del diritto (Torino, Giappichelli, 2006); Bioetica, nozioni fondamentali (Brescia, Editrice La Scuola, 2007.