Articoli con taglio giornalistico e fotografie “d’autore”: queste le idee che saranno inviate a CIAL – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio – dagli studenti di circa 700 istituti superiori che parteciperanno al concorso “Obiettivo Alluminio”, realizzato in collaborazione con Giffoni Film Festival. Tra queste, 11 scuole superiori di Reggio e provincia per un totale di 950 studenti divisi in 40 classi.
Il progetto, patrocinato da Comune e Provincia e realizzato con la collaborazione di Enìa, ha l’obiettivo di far conoscere l’alluminio e le sue possibili applicazioni nella vita quotidiana e di sensibilizzare giovani e cittadini verso la raccolta differenziata di questo prezioso materiale che, oltre ad essere ampiamente utilizzato, è anche riciclabile all’infinito e al 100%.
“Reggio Emilia conferma la sua attenzione per la raccolta differenziata, avviata molti anni fa da Agac e proseguita con tante iniziative, tra le quali la creazione del centro di riciclaggio ReMida, che promuove la cultura del riciclo nelle scuole ed ha avuto successo anche all’estero, dove sono stati creati altri centri come quello reggiano”. È con queste parole che l’assessore all’Educazione del Comune di Reggio Emilia Iuna Sassi ha presentato l’iniziativa alla stampa insieme all’assessore all’Ambiente della Provincia Roberto Ferrari, a Gian Luca Paglia di Enìa Reggio Emilia e a Gino Schiona, direttore generale di Cial e a ragazzi e insegnanti delle scuole coinvolte nel concorso. L’assessore Ferrari ha tra l’altro sottolineato i dati che qualificano Reggio Emilia a livello nazionale riguardo alla raccolta differenziata, che in provincia sfiora il 54%, con 64 stazioni ecologiche collocate nei 45 comuni del territorio. Infine Paglia di Enìa ha ricordato che nei primi anni ‘80 Reggio Emilia fu tra le prime province ad avviare la raccolta differenziata dell’alluminio.
“Obiettivo Alluminio” è promosso da CIAL e dal Giffoni Film Festival in dieci diversi capoluoghi di provincia italiani. Agli studenti di Gorizia, Monza, Genova, Reggio Emilia, Pisa, Arezzo, Ancona, Roma, Brindisi e Benevento, verrà chiesto di presentare una fotografia che racconti l’uso quotidiano dell’alluminio nella loro vita: dagli imballaggi (lattine per bevande, scatolette e vaschette, bombolette spray e foglio sottile) fino alle applicazioni pratiche per l’edilizia, l’arredamento, il settore automobilistico e altro ancora.
Gli studenti potranno esprimere la propria creatività puntando su due tematiche: l’Alluminio intorno a noi e Alluminio e Tutela dell’Ambiente. Alle scuole interessate sarà inviato un kit didattico informativo, in formato digitale e cartaceo, dal quale i ragazzi potranno attingere tutte le informazioni necessarie alla presentazione dei lavori. Inoltre, sui quotidiani locali delle dieci città coinvolte saranno pubblicate tre pagine redazionali per tre uscite settimanali legate al capoluogo e all’organizzazione in città della raccolta differenziata dell’alluminio.
“Obiettivo Alluminio” rappresenta dunque un’attività dalla doppia valenza: attraverso le pagine pubblicitarie acquistate da CIAL, infatti, non soltanto i ragazzi delle scuole potranno recuperare le informazioni necessarie per produrre i lavori per il concorso, ma anche i cittadini, lettori abituali della carta stampata locale, avranno informazioni concrete e dettagliate riguardo alla raccolta differenziata dell’alluminio nella loro città.
Le foto presentate alla commissione esaminatrice (è possibile inviare i propri lavori fino al 4 giugno 2010) dovranno essere accompagnate da un testo descrittivo con taglio giornalistico.
Il vincitore, selezionato per ognuna delle città coinvolte, entrerà a far parte della giuria del Giffoni Film Festival. I ragazzi, ospitati dal festival durante tutti i giorni della manifestazione, saranno inoltre chiamati a costituire la Giuria Ambiente che assegnerà il Premio CiAl per l’Ambiente (il Grifone realizzato in alluminio riciclato) scegliendo la pellicola che meglio rappresenta le tematiche ambientali e di sviluppo sostenibile.
Inoltre, armati di videocamera, saranno i reporter ambientali del Consorzio che, durante i giorni della Manifestazione, dovranno riprendere i momenti salienti delle giornate giffonesi, confrontandosi e intervistando ospiti e ragazzi presenti.
Le Scuole reggiane che hanno aderito al progetto:
– ISA “G.Chierici” – Reggio Emilia
– ITG “Blaise Pascal” – Reggio Emilia
– Liceo Scientifico “A.Moro” – Reggio Emilia
– ITG “A.Secchi” – Reggio Emilia
– IIS “A.Zanelli” – Reggio Emilia
– Enaip “Don G.Magnani” – Reggio Emilia
– ITCG “Cattaneo-Dall’Aglio” – Castelnovo ne’Monti
– ITS “L.Einaudi” – Correggio
– ITS “S.D’Arzo” – Montecchio Emilia
– IPSIA “Galvani-Sidoli” Sant’Ilario d’Enza
– ISISS “P.Gobetti” – Scandiano
Per informazioni:
Gennaro Galdo, Ufficio Comunicazione CIAL: tel. 0254029212 – e-mail.
Il Comune di Reggio Emilia investe e sostiene da tempo attività di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità ambientale rivolte alle scuole e alla cittadinanza. Grazie alla collaborazione di Enia si è dato vita ad attività formative per le scuole che comprendono visite agli impianti di Enia, incontri sui temi della gestione dei rifiuti, della raccolta differenziata e della risorsa idrica, laboratori creativi sul recupero dei rifiuti, campagne informative e distribuzione di materiali quali riduttori di flusso e lampadine a basso consumo energetico.
Grazie ai tanti progetti di sensibilizzazione, educazione ambientale e al sistema integrato di raccolta domiciliare, Reggio Emilia ha raggiunto risultati ottimi: il 51,6% raccolta differenziata, 64% nelle zone dove è in corso la raccolta domiciliare integrata.
Reggio è il primo comune capoluogo a livello nazionale tra i Comuni con più di 150.000 abitanti ad avere la maggiore percentuale di raccolta differenziata.
Alcuni dati (Anno Scolastico in corso Scuole di Reggio Emilia – Iniziative legate ai rifiuti)
– 47 incontri nelle scuole e visite agli impianti Enia che hanno coinvolto 1860 studenti
– 7 edizioni di “Ricicloca” (gioco sul tema della raccolta differenziata) rivolte ad un totale di 154 studenti
– 180 visite a Remida per un totale di 2.800 visitatori
– Campagne informative sul tema della raccolta differenziata e distribuzione materiale informativo anche sul nuovo sistema di raccolta domiciliare
Il nuovo sistema integrato di raccolta domiciliare
a) 48 mila abitanti coinvolti ad oggi
b) progressiva estensione a tutto il territorio cittadino con particolare attenzione alle diverse caratteristiche del territorio
c) obiettivi: aumentare la raccolta differenziata e garantire ai cittadini un servizio efficiente e in sintonia con il territorio e le necessità della popolazione
Progetto Raccogli Ecologico
È una nuova proposta di raccolta differenziata del “rifiuto fuori casa” promossa da Comune di Reggio ed Enìa. Si tratta di un nuovo modo di raccogliere i rifiuti pensato per i luoghi deputati ad attività ludiche, sportive e di ritrovo. Il progetto coinvolge i 24 centri sociali della città, e 9 centri sportivi (Campo Atletica Leggera, Palasport Bigi, Piscina De Sanctis, Piscina Melato, Stadio Baseball, Stadio Mirabello, Polisportivo Terrachini, Piscina Onde chiare, Campo via Luthuli). Il materiale raccolto separatamente è carta vetro/lattine e plastica.
Differenziare l’organico a Scuola
A seguito dell’esperienza svolta nelle scuole volta ad evitare gli sprechi alimentari, è nata una collaborazione di Enìa, al fine di potenziare la raccolta differenziata nelle scuole durante il pranzo. La raccolta differenziata dell’umido è stata estesa a partire da novembre 2008 alle 13 scuole primarie e a tempo pieno e alle scuole comunali dell’infanzia e coinvolge circa 4500 bambini. Il servizio è accompagnato da materiale informativo per le famiglie degli studenti coinvolti, al fine di sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza sul tema dei rifiuti. Dal novembre 2009 nelle scuole comunali si beve acqua pubblica raccolta in contenitori di vetro.
Spesa Verde
È un marchio di qualità ecologica che viene assegnato ai negozi alimentari e di generi misti di Reggio che attuano “buone pratiche” per la sostenibilità a livello locale. Tra queste la tutela dell’ambiente all’interno e all’esterno dell’esercizio, la possibilità di acquistare merce sfusa, confezioni con imballaggi ecologici, prodotti locali, biologici e provenienti dal commercio equo e solidale. Hanno aderito al progetto i punti vendita di Conad, Coop ConsumatoriNordEst e Realco.
Acquisti Verdi
Il Comune di Reggio Emilia ha avviato, dall’ottobre del 2004, il progetto “Reggio Acquista Verde” (cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio).
Lo scopo del progetto è stato quello di introdurre nelle politiche d’acquisto di beni e servizi dei due enti pubblici, criteri volti alla riduzione degli impatti ambientali contribuendo così, nel contempo, ad incrementare a livello locale l’utilizzo di prodotti più eco-compatibili e la loro promozione sul mercato
Remida. Centro di riciclaggio creativo
I rifiuti, oltre ad essere smaltiti, possono anche essere trasformati. È la filosofia di Remida, un progetto culturale nato a Reggio Emilia nel 1996 ed ora esportato in varie città italiane e del mondo. Remida è un luogo dove si promuove l’idea che gli scarti possono essere risorse; dove si raccolgono, si espongono e si offrono materiali alternativi e di recupero, ricavati dalle rimanenze e dagli scarti di produzione industriale ed artigianale allo scopo di reinventarne l’uso e il significato. Ogni anno si celebra il Remida day – la Fiera dell’usato domestico.