Prevenzione, tecnologia e cultura della legalità. Questi gli obiettivi che la Regione Emilia Romagna ha premiato sostenendo 47 progetti presentati da Comuni e Province con un finanziamento di 3 milioni di curo: anche l’Unione Terre d’Argine beneficierà di questi fondi, che serviranno per aumentare la sicurezza. “Questa verrà rafforzata – spiega Luisa Turci, Presidente dell’Unione – grazie a un nuovo progetto di utilizzo del personale focalizzato sulla ‘vicinanza’ ai cittadini, in modo da potenziare i servizi e qualificare la polizia locale, dotando gli agenti di mezzi e strumenti sempre più moderni. L’ente formato da Campogalliano, Carpi, Soliera e Novi di Modena a ottobre ha partecipato al bando di finanziamento presentato dalla Regione ed è stata premiata per gli intenti del progetto ‘Fare sicurezza urbana’, che prevede più controlli degli agenti a piedi o in bici e il potenziamento dei sistemi tecnologici per il controllo sul territorio”. Da Bologna l’Unione delle Terre d’Argine ha ricevuto 49 mila euro su un investimento totale di 120 mila. “Cercheremo poi, attraverso campagne di sensibilizzazione, di educare anche il cittadino a rispettare le norme del vivere e ci saranno infine corsi di formazione sull’etica e la deontologia professionale riservati agli agenti della Polizia municipale: adotteremo infine – continua Turci – un nuovo programma informatico, il Rilfedeur, che ci permetterà di avere in tempo reale una mappatura dei fenomeni di degrado urbano ottenuta attraverso le varie segnalazioni dei cittadini. Un progetto che sta per partire e che non punta dunque non solo alla prevenzione ma anche alla repressione, dove necessaria”.
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