Nel corso della seduta del Consiglio dell’Unione delle Terre d’Argine di ieri, mercoledì 9 marzo, è stata presentata dall’assessore al Bilancio Giuseppe Schena la prima variazione al Bilancio di previsione 2011 e agli altri documenti economico-finanziari 2011-2013: l’hanno votata i gruppi Pd, Verdi, Sinistra per le TdA, mentre hanno espresso parere contrario la Lega nord Padania, il PdL e Luca Lamma (Fli). La Variazione riguardava la somma di 150 mila euro, 100 mila dei quali recuperati per avviare la progettazione di impianti fotovoltaici nei quattro comuni dell’ente e 50 mila trasferiti dal Ministero dell’Economia per le scuole primarie Lugli di Carpi. Lumi sullo stanziamento per le energie rinnovabili sono stati chiesti dal consigliere del Polo per le Terre d’Argine Alvaro Pescetelli “visto che non si spiega su quali edifici verranno installati questi impianti e perché si stanzino ora soldi considerando che la spesa è di là da venire”. “Visto l’ultimo decreto governativo che ha bloccato i contributi agli installatori dovremmo invece chiederci cosa succederà ora in questo mercato” ha chiosato la consigliera Pd Francesca Cocozza mentre il capogruppo della Lega nord Argio Alboresi si è invece chiesto se non sarebbe meglio domandare preventivi gratuiti alle imprese prima di definire cifre. Il collega leghista Filippo Rossi invece ha duramente criticato il Comune di Campogalliano “che in cinque anni non ha fatto niente sul tema nonostante le tante chiacchiere. E intanto abbiamo perso tempo utile per accedere ai finanziamenti”.

L’assessore Schena ha chiarito che questo stanziamento serve per definire una progettazione preliminare e attivare il bando di gara che servirà poi ad affidare i lavori con la formula del leasing in costruendo. “Non affidiamo incarichi e questa somma verrà recuperata nel piano economico-finanziario di chi si aggiudicherà il bando. Le quattro Giunte comunali – ha detto – hanno già individuato immobili ed edifici dove in quattro stralci si pensa di impiantare pannelli fotovoltaici. Se il decreto del Governo confermasse i tagli valuteremo se varrà la pena portare avanti questo progetto oppure no. Riguardo ai 50 mila euro arrivati da Roma sottolineo poi che non si tratta di una concessione ma di un atto dovuto visto che si tratta di fondi anticipati dall’Unione”. La consigliera Pd Daniela Depietri ha in chiusura di dibattito ricordato anch’essa le profonde difficoltà in cui si dibatte il mercato del fotovoltaico e che comunque non bisognerebbe in questo consesso concentrarsi sulle vicende dei singoli comuni “ma ragionare con una visione di insieme”.

In apertura di seduta Schena aveva anche comunicato al Consiglio l’utilizzo del Fondo di riserva per il secondo semestre dell’anno: su 99 mila euro circa due terzi saranno utilizzati nell’ambito della gestione del Bilancio consuntivo 2010 dell’ente mentre la restante parte della cifra servirà per spese di consulenza e assistenza legale e per una convenzione con la parrocchia di Soliera in ambito educativo.