(Labitalia) – Uno sciopero di due ore da utilizzare per assemblee informative entro il 29 novembre; poi convocazione del comitato centrale per valutare anche l’ipotesi di uno sciopero generale di categoria. Lo annuncia il leader della Fiom Maurizio Landini. Martedi’ prossimo, infatti, sara’ convocato il comitato centrale della Fiom che dovra’ esaminare la situazione creata dalla lettera Fiat che potrebbe preludere, per il sindacato ad una catena di disdette da parte di molte altre imprese. ”La cancellazione del contratto nazionale, se non verra’ fermata, apre una fase nuova di modifica delle relazioni industriali ma soprattutto di trasformazione della natura del sindacato che si appresterebbe, cosi’, a trasformarsi in corporazione”, denuncia ancora Landini, che annuncia come all’ordine del giorno del parlamentino Fiom non e’ escluso neppure ”uno sciopero generale dell’intera categoria”.
Il tentativo di Fiat, infatti, di poter pensare di cancellare la rappresentanza sindacale di Fiom e Cgil e’ ”gravissimo, inaccettabile e poco realistico”, aggiunge chiamando alla riflessione anche Fim e Uilm. ”Dovrebbero fare una riflessione perché’ il fatto e’ grave e non si cancellerà solo il contratto nazionale di lavoro ma si sopprimeranno anche le libertà e i diritti dei lavoratori”, aggiunge,Landini, che avverte ancora: ”Fim e Uilm riflettano attentamente perche’ diventare corresponsabili ad una decisione di uscire dal contratto è uno strappo decisivo nella storia delle relazioni industriali”.