La neve si è sciolta da ormai 10 giorni, ma le ferrovie sono ancora KO. Questa mattina – spiega Antonio Platis, capogruppo del PDL – il treno delle FER (Ferrovie Emilia-Romagna) delle 7.57 è stato soppresso, così tutti i pendolari si sono riversati sul convoglio delle 8.32, arrivatoa Mirandola pure con 10 minuti di ritardo. Dopo la stazione di San Felice il treno era già strapieno e molte persone non sono neppure riuscite a salire sulle sole due carrozze messe a disposizione.

Al di là delle lamentele dei malcapitati viaggiatori stipati come sardine e di quelli lasciati a terra per mancanza di spazio, è estremamente grave il fatto che sia stato utilizzato un vecchio locomotore a petrolio. Questo tipo di mezzo, infatti, dovrebbe essere privo del sistema automatico, installato dopo il tragico incidente Crevalcore, che consente, in caso di passaggio con il semaforo rosso, di attivare il blocco automatico del treno.

Con un’apposita interrogazione – annuncia Platis – chiederò quanti sono i locomotori diesel ancora in funzione sulla Bologna-Verona.

(Antonio Platis, Capogruppo PDL Mirandola)