Un’attività ventennale che ha portato, tra l’altro, al dimezzamento del numero degli incendi boschivi e ad oltre 100 mila controlli per la tutela dell’ambiente. Sono alcuni dei risultati del lavoro svolto dagli agenti del Corpo forestale dello Stato, una delle cinque Forze di polizia italiane che opera in Emilia-Romagna grazie ad una serie di convenzioni tra la Regione e il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

La collaborazione viene rafforzata in seguito alla ratifica della proroga della convenzione con il Corpo forestale dello Stato – sancita oggi nel corso di un incontro tra il presidente della Regione Vasco Errani, il sottosegretario alla presidenza Alfredo Bertelli, il capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Petrone e il comandante regionale Giuseppe Giove – che prevede ora anche lo scambio di dati tra i sistemi informativi regionali e statale con l’obiettivo di rendere ancora più efficienti i controlli e le attività convenzionali nei settori dell’ambiente, dell’agricoltura, della protezione civile. Tra le novità della proroga anche l’avvio di una collaborazione ampliata per il controllo sia dell’uso del territorio e dell’attività edilizia, delle costruzioni e dei lavori pubblici sia delle attività di trasporto di materiali inerti da costruzione in ambito fluviale, allo scopo di prevenire eventuali fenomeni di abusivismo e di garantire il controllo della qualità dei materiali utilizzati nelle strutture e infrastrutture urbanistiche, con particolare attenzione ai controlli di legalità in tutto il territorio.

Il rapporto convenzionale ha consentito negli anni alla Regione di raggiungere ottimi risultati nel controllo del territorio e nel rispetto delle normative di interesse ambientale in particolare per la conservazione del suolo, la salvaguardia del patrimonio forestale e dei parchi, i controlli in materia di produzioni tipiche e biologiche, la prevenzione e lotta agli incendi boschivi. Per quanto riguarda quest’ultimo settore, in particolare, l’attività svolta in collaborazione con l’Agenzia regionale di Protezione civile ha permesso di arrivare ad una riduzione del 50% degli incendi boschivi, che sono passati da una media di 182 incendi in 644 ettari di bosco nel periodo 1990/2000 ai 93 incendi di 283 ettari nel periodo 2001/2010; il chi pone l’Emilia-Romagna fra le regioni con il minore numero di incendi e superfici percorse dal fuoco.

I 101.190 controlli effettuati nell’ultimo triennio dagli agenti del Corpo forestale in Emilia-Romagna per la tutela del territorio e dell’ambiente e nel settore agroalimentare hanno, inoltre, portato all’accertamento di 6.052 illeciti, con quasi 7,3 milioni di euro di sanzioni amministrative notificate e 1.041 notizie di reati per illeciti in materia ambientale.

La convenzione prevede il coinvolgimento diretto, oltre all’Agenzia regionale di Protezione civile, dell’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo) e dell’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura e garantisce anche il supporto del Corpo forestale ai Comuni per la predisposizione del catasto degli incendi boschivi previsto dalla legge 353/2000.

A fronte dei servizi prestati dal Corpo forestale, che oggi conta 436 agenti distribuiti in tutto il territorio, la Regione mette a disposizione le sedi del Comando regionale, di 7 Comandi provinciali, di alcune delle 85 sedi dei Comandi stazione locali, insieme alle attrezzature e ai mezzi necessari alle attività del corpo.