La giunta comunale ha riconfermato per il quarto anno consecutivo – cioè per tutto il 2013 – le misure anticrisi a favore delle famiglie che utilizzano i servizi educativi e scolastici del comune di Scandiano. Le misure approvate prevedono la possibilità di determinare di nuovo le proprie rette di frequenza dal momento di effettiva collocazione in cassa integrazione, in mobilità o nel caso di cessata attività per autonomi e commercianti: si rivolgono in particolare a cassaintegrati, ai lavoratori con contratti di solidarietà, ai lavoratori in mobilità o licenziati, ai lavoratori autonomi che hanno cessato le attività lavorative, con figli frequentanti i servizi educativi e scolastici durante il 2013. Per questi cittadini sarà applicata una riduzione del 50 % della tariffa assegnata per la quota pasto e la quota trasporto delle scuole primarie, primarie a tempo pieno e prolungato e secondarie di I grado. E’ inoltre possibile predisporre un piano personalizzato per le famiglie in oggettiva e documentata difficoltà, per differire/dilazionare i pagamenti dovuti all’amministrazione, in deroga agli attuali regolamenti. Sarà inoltre concessa la possibilità temporanea ai cassaintegrati, ai lavoratori in mobilità o licenziati, o lavoratori autonomi che hanno cessato l’attività, con bambini iscritti alle scuole dell’infanzia comunali e statali, che usufruiscono del tempo prolungato 16.00/18.20, di poter rinunciare temporaneamente al servizio con azzeramento della retta fissa prevista. Poi sarà concessa la temporanea possibilità di poter rinunciare al servizio con erogazione del pasto, prevedendo il ritiro del bambino entro le 11,45 e rientrando quindi nella tipologia di servizio gratuito previsto dalle scuole statali. La medesima possibilità di sospensione temporanea sarà anche per gli alunni iscritti al servizio mensa delle scuole primarie e secondarie di I grado, per il periodo di cassa integrazione, garantendo il mantenimento del posto alla ripresa del lavoro. La condizione di lavoratori in cassa integrazione, in mobilità o licenziati, o lavoratori autonomi che abbiano cessato l’attività deve essere adeguatamente documentata all’Istituzione dei Servizi Educativi e Scolastici.
“Ci sembra opportuno in un momento di grave difficoltà come quello che stiamo attraversando – ha dichiarato l’assessore alla persona Alberto Pighini – proseguire su questa strada con misure che diano flessibilità anche nell’utilizzo dei nostri servizi. Troppo spesso infatti ai lavoratori e alle loro famiglie viene chiesta flessibilità nel mondo del lavoro, ma non altrettanto le istituzioni si pongono il problema di come conciliarla con le esigenze ed i servizi che offrono. Crediamo che sia proprio la dimensione comunitaria quella che deve trovare risposte alle esigenze del singolo in momenti particolari come quello che stiamo attraversando”. Le famiglie interessate possono chiedere informazioni e specifiche del provvedimento all’Istituzione dei Servizi Educativi e Scolastici del Comune di Scandiano tel.0522 764250.