Ricercato dall’Aprile dello scorso anno in quanto su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere avendo disatteso la misura cautelare dell’obbligo di firma, è stato rintracciato lo scorso pomeriggio dai carabinieri della Stazione di Corso Cairoli che l’hanno arrestato dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Sezione Penale della Corte d’Appello di Bologna.Adesso il 30enne A.O., cittadino marocchino, si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia dov’è stato condotto dai Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli che l’hanno tratto in arresto dando esecuzione al provvedimento restrittivo in premessa. La misura cautelare emessa a carico del sunnominato cittadino marocchino, già noto anche agli stessi Carabinieri reggiani, riguarda fatti verificatisi nel marzo del 2011 quando, in Via Kennedy del capoluogo reggiano, venne arrestato essendo stato sorpreso dai Carabinieri compiere un furto all’interno di una attività commerciale della città. Quindi l’iter processuale con la convalida dell’arresto e la concessione dei domiciliari in attesa del processo. Nel novembre 2011 la misura degli arresti è stata mitigata con l’obbligo della presentazione ala P.G. che l’uomo ha rispettato sino all’aprile del 2012 quando si è dato ala macchia rendendosi irreperibile. La condotta trasgressiva del provvedimento è stata relazionata ala competente Autorità Giudiziaria che ha revocato il beneficio disponendo nell’aprile del 201 l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 30enne che non è stata eseguita in quanto resosi irreperibile.
Lo scorso pomeriggio il suo rintraccio cura dei carabinieri della Stazione di Corso Cairoli che avendo in carico il provvedimento e sapendolo ricercato lo fermavano traendolo in arresto Condotto in caserma dopo le formalità do rito è stato condotto presso il cercare di Reggio Emilia per l’espiazione della pena.