fontanaPensata, progettata e costruita alla fine del ‘700 per Place de la Republique di Lione – dove è rimasta per diversi decenni – ora è possibile ammirarla a Petra, il salone dedicato all’antiquariato per esterni di Unica, fino a domenica 24 febbraio. Si tratta di una grande fontana in pietra bianca di epoca neoclassica, esposta presso lo stand de La Pieve Antichità (BS), protagonista di un lungo viaggio nel tempo e nello spazio: dalla piazza della cittadina francese, al giardino di una villa signorile, agli stand di ModenaFiere. Da secoli ancora più remoti arriva poi il pozzo toscano della fine del ‘400, proposto sempre da La Pieve.

Sono tutti pezzi unici quelli esposti a Petra e possono fornire idee originali per rileggere gli spazi della casa e reinterpretarli in maniera creativa. Qui si possono trovare anche spunti preziosi persino per l’arredo di interni, anche quelli più moderni: una colonna pensata per il giardino può diventare un pezzo originale e d’impatto se collocata in salotto.

Tra gli oggetti esposti presso lo stand Canossa (RE) oltre a cancelli, una ventina di pannelli per serre d’epoca, letti antichi e lanterne, troviamo perfino le pareti di un’antica diligenza. Si tratta di un pezzo originale del ‘700 proveniente dalle Marche, con i suoi vetri scorrevoli integri e originali: queste pareti potrebbero essere riutilizzate come separé, per dividere gli ambienti della propria abitazione.

Il reggiano Stefanini quest’anno nel suo stand ha scelto di ricostruire il Circolo della caccia di Torino del 1860. Oltre a panche e panchine espone infatti i ritratti dei 25 soci, tutti gentiluomini torinesi, realizzati a carboncino. In mostra c’è anche un’intera sezione dedicata ai trofei di caccia del circolo.

Freak Andò di Bologna propone lampioni d’epoca, pensiline liberty in ferro battuto, porte di ogni tipo, cancelli, fontane, una scala a chiocciola in ghisa alta ben 8 metri e persino un eccezionale divisorio liberty con porte, realizzato con vetri “cattedrale” e paste vitree. Ma anche pavimenti intarsiati di recupero – molto rari e prestigiosi – restaurati e riutilizzati. Così come Giacobazzi, che presenta un prezioso parquet ricavato dalla lavorazione di botti e tini delle distillerie “Bonollo”.

Da Antichità il Maggiolino, di San Casciano Val di Pesa (FI) si possono invece ammirare otto pannelli, di 1 metro x 50 cm, finemente dipinti, provenienti da quella che era la boiserie di un’antica erboristeria. Raffigurano infatti erbe officinali e risalgono alla fine dell’800. Sempre il Maggiolino espone un piccolo stipo proveniente da una torrefazione con elementi che descrivono le varie qualità del caffè. Realizzato in legno, metallo e vetro, al suo interno venivano custodite le varie miscele di caffè.

Atelier du Bois (RE) tra le altre cose mette in mostra una cornice da camino in patina di noce del ‘700, finemente intagliata, oltre a una serie di otto tavoli in noce, della fine dell’800, provenienti da un vecchio bistrot francese. Presso lo stand dell’antiquaria di Reggio Emilia sarà poi possibile ammirare anche un tavolone da lavoro di una vecchia sartoria francese, dei primi del ‘900, lungo 3 metri.

E ancora, presso lo stand di Antonio Amore di Viterbo è esposta un’enorme statua che rappresenta Ercole: frutto del lavoro eseguito da un grande artista tra la fine del 1500 e l’inizio del 1600, l’Ercole è realizzato in pietra d’Istria. Proveniente da un importante castello è di fattura manierista, come esprimono la plasticità della sua postura, l’eleganza della torsione che lo contraddistingue e la squisita fattura. L’altezza totale dell’opera è di ben 3 metri e mezzo.

pozzoE ancora, a proposito di statue di grandi dimensioni, Diego Mazzi presenta una scultura in marmo di zanzobbio (bergamasco) del 1936 di Tobia Vescovi, alta quasi 3 metri, che raffigura un “guerriero in riposo”. L’artista era molto amato da papa Giovanni Paolo II, che nei suoi appartamenti privati custodiva tre opere dello scultore di Bergamo.

Unica Fine Art Expo segue i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 20.00, il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 20.00. Biglietto intero: euro 15.00

Biglietto ridotto: euro 12.00.

Infoline: studio Lobo, tel. 0522/631042, info@studiolobo.it