autobus-setaSETA dà conferma che dal 1° luglio prende l’avvio nel bacino modenese il sistema integrato STIMER, che prevede a regime tariffe unificate per l’intera regione con la possibilità di utilizzare un unico titolo di viaggio sui diversi vettori di trasporto pubblico.

Incredibilmente SETA annuncia che le attuali carte ricaricabili degli abbonamenti non potranno essere utilizzati dopo il 1° luglio! La stessa SETA invita gli utenti a trasferire i propri crediti residui sulle nuove tessere applicando una sorta di “tassa di conversione” di 10 euro ridotti a 5 euro per chi si affretta al rinnovo entro giugno, azzerando anche la durata delle tessere attuali acquistate dagli abbonati. Un arbitrio senza precedenti del gestore che non ha previsto la possibilità di utilizzare gli attuali titoli di viaggio fino ad esaurimento del credito e applicando un nuovo balzello agli utenti più fidelizzati come gli stessi abbonati.

Federconsumatori denuncia il comportamento vessatorio di SETA e invita l’impresa di trasporto al ritiro immediato del provvedimento. Negli ultimi 15 anni ATCM/SETA ha ottenuto quote importanti di finanziamenti dalla Regione Emilia Romagna per procedere alla sperimentazione e all’adeguamento della nuova tecnologia magnetica e quindi risulta inspiegabile l’addebito di nuovi costi all’utenza.

Ancor più grave è il fatto che la stessa azienda che serve più territori discrimini tra i propri clienti, applicando condizioni diverse – e migliori – agli utenti di Reggio Emilia e di Piacenza, che pagano la stessa cifra con una durata maggiore o addirittura meno.

Il vertice di SETA ha scelto la scorciatoia dell’arroganza per mettere gli utenti di fronte al fatto compiuto. Ancora una volta ha evitato il confronto preventivo con le rappresentanze dell’utenza, in particolare con il Comitato Consultivo degli Utenti. Tutto il contrario di quanto il gestore SETA, l’Agenzia della Mobilità e la stessa Regione Emilia Romagna mettono al primo posto dei loro documenti programmatici e istitutivi, mentre nella pratica relegano i cittadini-utenti al mero ruolo di paganti a piè di lista.