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Stefano Artioli, con il suo Aceto Balsamico Tradizionale, si è aggiudicato il 47° Palio di San Giovanni con ben 317,8 punti. La cerimonia di premiazione è terminata poco fa, sullo sfondo della Rocca Rangoni di Spilamberto.

Sono stati premiati anche gli altri 11 finalisti: al secondo posto si sono classificati gli eredi di Ivanore Barbieri di Castelnuovo Rangone con 316,6 punti, al terzo Luigi Torricelli di Formigine con 316,3 punti; seguono Ivan Ruggeri di Pavullo e Alessandro Bellei di Castelnuovo, rispettivamente con 313,6 e 310,9 punti.

Il primo classificato ha ricevuto in premio il diploma ufficiale della Consorteria e un cucchiaino d’oro per l’assaggio, oltre al “torrione d’oro” che viene consegnato, nella versione in bronzo, anche a tutti gli altri 11 finalisti: si tratta di un bassorilievo che raffigura il torrione di Spilamberto. Tra circa una settimana, poi, per Stefano Artioli arriverà il riconoscimento più importante: il Gran Maestro si recherà presso l’acetaia per marchiare a fuoco le botti con il logo della Consorteria.

Ecco la graduatoria ufficiale degli altri sette Aceti Balsamici Tradizionali finalisti:

6° Luigi Benassati di Modena con 310,9 punti

7° Francesco Leonardi di Formigine con 310,6 punti

8° Federico Montanari di Modena con 309 punti

9° Dino Ferrari di Modena con 308,9 punti

10° Silvio Balestri di Formigine con 308,5 punti

11° Giordano Galassi di Modena con 308 punti

12° Patrizia Rossi di Fiorano con 306,7 punti

 

Quest’anno numeri da record per il Palio: ben 1.280 i partecipanti, per un totale di oltre 13 mila assaggi complessivi. Da inizio maggio 160 Maestri Assaggiatori, oltre agli Assaggiatori e agli Allievi si sono messi al lavoro per valutare tutti i campioni di Aceto Balsamico Tradizionale di produzione familiare consegnati alla Consorteria.

Il Palio di San Giovanni è un’occasione per la Consorteria di esaminare e tenere monitorata la produzione di Aceto Balsamico Tradizionale del territorio sia dal punto di vista organolettico, che per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche: in questo modo può trasmettere ai produttori indicazioni idonee affinchè sia rispettata la tradizione secolare.

Infoline: Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, tel. 059.785959