L’Ufficio d’Informazione e Accoglienza Turistica IAT Terra di Motori ha fatto registrare nella prima parte del 2013 un forte incremento dei contatti. Nel periodo preso in esame, da gennaio a settembre, si sono rivolte all’Ufficio 5.616 persone, con un aumento del 30% dei contatti rispetto allo stesso periodo del 2012. Il 90% sono contatti diretti, il 5% contatti telefonici; seguono le e-mail (4%). Iniziano poi ad arrivare le prime richieste attraverso i canali social (profilo facebook).
In generale, il 56% delle richieste arriva da turisti stranieri (erano il 55% lo scorso anno).
Le domande dei turisti allo sportello informativo dei Comuni di Maranello e Fiorano Modenese riguardano principalmente il territorio (78%), seguono i servizi (13%), l’ospitalità (5%) e poi gli eventi (4%).
“A Maranello – è il commento del Sindaco Lucia Bursi – c’è un sistema di promozione territoriale che funziona ed una diffusa consapevolezza di quanto possa essere fondamentale il turismo per il sostegno all’economia locale. Come Amministrazione abbiamo lavorato molto sulla promozione territoriale ed è stata determinante anche la crescita di interesse su questa tematica da parte degli operatori e di tutti i portatori d’interesse. I privati investono ed anche noi continuiamo ad investire: i dati sono positivi e incoraggianti”.
Le iniziative in corso a beneficio del territorio sono in effetti parecchie: la navetta Happy Circle che propone un itinerario tra Modena e l’area di Formigine, Fiorano, Maranello e Sassuolo, la App Maranello e dintorni, il sistema di creazione di “Punti amici del Turista” Benvenuto Turista, la nuova opportunità per crearsi pacchetti turistici personalizzati col sito Maranello Welcome, le attività della rete Città dei Motori, solo per citare i principali. Recentemente grazie al marchio Maranello Made in Red ha inaugurato anche il primo “Maranello il Ristorantino” a Cattolica.
“Il “sistema Maranello” – chiarisce il Sindaco Lucia Bursi – è trasversale sotto diversi punti di vista. Intanto su diverse iniziative stiamo lavorando con altri Comuni come Fiorano Modenese, Formigine e Modena. A questi livelli credo sia superata la fase della competizione fra territori, oggi occorre collaborazione per ottenere dei risultati. Poi c’è la collaborazione con i privati, che permette di mettere in rete servizi che il pubblico da solo non potrebbe garantire. Infine c’è un terzo asse, quello dei finanziamenti. Oggi non è semplice investire, anche se si hanno idee e buone opportunità: occorre individuare i canali di finanziamento necessari ma per accedervi è fondamentale fare sistema fra territori, agire come rete territoriale o tematica, come abbiamo fatto anche come rete Città dei Motori con la partecipazione ad un bando di finanziamento nazionale”.