“La prevenzione, i controlli, la repressione sono importantissimi, ma per riuscire davvero a cambiare le cose in quei palazzi in cui la delinquenza extracomunitaria dimora e dilaga è fondamentale il contributo dei proprietari”.


Il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi torna sulla questione sicurezza all’indomani dell’ennesimo controllo congiunto di Polizia di Stato e Polizia Municipale che ha portato a bloccare ed accompagnare al CPT sei extracomunitari clandestini che dimoravano in due appartamenti.
“Il gioco – prosegue il Sindaco – lo conosciamo bene sin dai tempi di via San Pietro: acquistare un appartamento in palazzi come quello di via Adda 77 o via Circonvallazione 189 è semplice e remunerativo. Il meccanismo degli affitti e dei subaffitti a posto letto, con precisi tariffari che tengono conto della legalità o meno sia della presenza in Italia dell’extracomunitario che del “lavoro” svolto, porta in breve tempo ad ammortizzare la spesa per l’acquisto dell’immobile di pochi metri quadrati, favorendo ottimi guadagni.
Con questo – chiarisce il Sindaco Pattuzzi – non voglio affatto criminalizzare tutti i proprietari di via Adda e via Circonvallazione, così come non si potevano criminalizzare tutti quelli di via San Pietro. Tra loro, infatti, c’è chi nel palazzo vive ed è la prima a soffrire della presenza di delinquenti e spacciatori. Tra loro c’è chi è il primo a segnalare la presenza di persone sospette, irregolari o delinquenti, nell’appartamento che credevano di aver affittato ad un padre di famiglia.

Abbiamo risolto una situazione al collasso come quella di via San Pietro solamente grazie ad un’azione di forza, dettata da particolari condizioni ambientali e non. Quello che vorrei evitare è di dover nuovamente ricorrere ad uno sgombero. Ci si può riuscire, però, solamente con il contributo di tutti, non solo delle forze dell’ordine – commenta Pattuzzi – che spesso possono tappare falle ma, se non hanno una collaborazione dall’interno, la volta successiva si trovano a fronteggiare vere e proprie voragini. So benissimo che non si può chiedere ad un cappone di anticipare il Natale, ma il Natale prima o poi arriva e il cappone finisce in brodo.


Quello che deve essere chiaro è che Sassuolo e i sassolesi non sono disposti a rivivere un’altra via San Pietro: se non si trova una soluzione condivisa il rischio per il proprietari di via Adda e via Circonvallazione è che i loro appartamenti valgano quanto quelli del condominio San Matteo: nulla. Quello che propongo – conclude il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – è di scacciare, con l’aiuto delle Forze dell’Ordine, i delinquenti presenti nei palazzi, poi impedire che nuovi ne possano arrivare collaborando assieme Comune e proprietari. Da tempo abbiamo chiesto di vedere i contratti di locazione, ma non abbiamo avuto risposte. E’ giunto il momento di collaborare e, per il futuro, il Comune si impegnerà con i proprietari a verificare la regolarità dei documenti e delle occupazioni dei futuri affittuari”.