Camminate sui sentieri di montagna, carrucole per attraversare torrenti o calate in corda doppia, salite e discese nei corsi d’acqua: sono solo alcuni degli sport di nuova generazione che incuriosiscono i turisti e gli sportivi alla ricerca di avventure.


All’ Adventure Park del Cimone, immerso nel verde ai piedi del lago della Ninfa, si praticano molti di questi sport. E’ lo staff della Scuola Guide Alpine del Cimone che propone e insegna ad avvicinarsi a queste discipline tra il divertimento e il brivido. Tra le sorprese di questa estate all’ Adventure Park anche la possibilità di noleggiare mini quad e di lanciarsi in un percorso appositamente preparato.
Per gli appassionati di sport, la novità di quest’anno si chiama ‘Nordic Walking’ ossia la camminata con bastoni appositamente studiati e con tecniche speciali che danno benefici psicofisici fuori dal caos cittadino. E il divertimento aumenta quando vengono inseriti balzi, corse, esercizi di potenziamento per migliorare la capacità aerobica ed anaerobica. Parchi, sentieri, boschi, montagna i contesti prescelti per questo sport adatto a tutti. Per tutta l’estate, all’Adventure Park si terranno corsi di Nordic Walking (da quelli di base fino a quelli più tecnici) ed escursioni guidate, con partenza dal Lago della Ninfa, senza dimenticare un “pit stop” al rifugio per spuntino a base di crescentine e salumi.
A metà tra escursionismo e alpinismo c’è anche lo Srambling, un parco avventura evoluto in ambiente, con l’utilizzo di sistemi di sicurezza e carrucole per attraversare da un lato all’altro i torrenti o scendere in corda doppia un salto di roccia. Per questo sport il terreno dell’Appennino sembra creato apposta. Sulle pareti rocciose nei pressi del Monte Giovo (Lago Santo) e a lato del torrente Fellicarolo si trovano condizioni ideali per lo scrambling di primo e secondo livello in cui cimentarsi con l’aiuto delle guide alpine.

Gli affluenti dell’Ospitale tra Riolunato e Montecreto offrono invece le condizioni ideali per il River Climbing, detto anche “salmonata”. Si risale un torrente, tra salti e pozze, contro corrente. Gli aspiranti climber possono cimentarsi sul nostro Appennino, dove è permesso affrontare questa disciplina con le giuste conoscenze ed in maniera graduale.
Non meno emozionante il Canyoning, discesa tra gole profondamente scavate nella roccia, attraversando corsi d’acqua, detti “forre”, a portata ridotta e forte pendenza. Corde, tuffi, scivolate o arrampicate in discesa sono gli unici aiuti per superare gli ostacoli delle forre. La disciplina, nata nelle gole di Francia e Spagna intorno al 1980, si è diffusa in Italia grazie a un gruppo di appassionati. I torrenti dell’Appennino sono perfetti protagonisti: discesa con le tecniche dell’alpinismo a corde, imbrachi e moschettoni e, dove possibile, nuoto e tuffi in pozze profonde o divertenti toboga.

Tutti i corsi relativi a questi sport sono curati eseguiti dalla scuola guide alpine del Cimone. Direttore della scuola Luigi Trippa: 347/2762212; e-mail; per info: Scuola guide alpine Cimone; e-mail, fax: 0536/ 69491.