La realizzazione della stazione Mediopadana è fondamentale per il moderno sviluppo del nostro trerritorio in termini economici, sociali e culturali. Il progetto sviluppato negli anni scorsi è sicuramente ambizioso, ma la fermata va realizzata così come è stata progettata.


La conclusione negativa dell’incontro tra Tav e Cepav di ieri mi induce a pensare che, a Reggio Emilia, sulla Tav si stia giocando una partita che travalica l’ambito provinciale e va invece collegata in qualche modo ad un discorso più ampio sull’Alta velocità in Italia. Questo è un elemento di preoccupazione perché riflette su Reggio Emilia anche problematiche che non ci possono essere imputate direttamente.

Ulteriori elementi di preoccupazione derivano dalla inevitabile dilatazione dei tempi spesso imprevedibili, dalle difficoltà di realizzare l’opera mentre i treni circoleranno, dal lievitare dei costi.
A questo punto credo che sia necessario un lavoro di squadra tra Provincia e Comune di Reggio coinvolgendo direttamente il Ministero delle Infrastrutture, avanzando dunque le nostre legittime e motivate richieste direttamente a chi ha mezzi e capacità per affrontare il problema.