Continua l’attività di polizia interforze per i controlli anti assembramenti e mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale in città. L’attività e l’impegno costante mira anche alla prevenzione e al contrasto alla commissione dei reati che spesso si commettono durante la “movida”, come risse e piccoli furti o truffe agli anziani.
Il week end appena trascorso è stato caratterizzato da specifici servizi interforze con militari della Guardia di finanza e agenti della Polizia locale. In particolar modo sono state “battute” le piazze principali quali piazza Prampolini, piazza Martiri del 7 luglio, piazza Fontanesi, piazza Gioberti e piazza del Monte, nonchè piazza del Popolo e il quadrilatero di via Secchi e via Filippo Re.
Identificate complessivamente 104 persone sospette di cui 63 stranieri. 4 accompagnati in ufficio per la notifica di atti amministrativi emessi da autorità amministrative di altre province. Sono stati controllati complessivamente 8 esercizi commerciali.
Gli agenti della Polizia amministrativa e sociale della Questura, unitamente agli agenti del comando della Polizia locale hanno proceduto al controllo complessivamente di 8 esercizi commerciali:
a carico del titolare di un esercizio aperto al pubblico sito in via 4 novembre è stata elevata la sanzione amministrativa di cui al d.l. nr.19 del 25 marzo 2021 “ misure urgenti per fronteggiare l’epidemiologia Covid 19” in quanto non vi erano esposte al pubblico le segnaletiche previste per la clientela inerenti il distanziamento. Disposta la chiusura per 5 giorni.
Ad un esercizio in via Palazzolo è stata contestata la presenza di avventori oltre l’orario di chiusura. Sanzione amministrativa di 400 euro ai clienti e per il titolare disposta la chiusura del locale per 5 giorni oltre 400 euro di sanzione amministrativa.
In corso Garibaldi gli agenti hanno rintracciato dei clienti oltre l’orario consentito nella distesa del locale. Disposta la sanzione amministrativa di 400 euro al titolare oltre la chiusura per giorni 5.
I controlli hanno riguardato anche le specialità della polizia di stato nella città e nella provincia.
Il questore ha disposto nell’ordinanza del week-end sui controlli anti covid, il rafforzamento nelle due stazioni cittadine ad opera della Polfer nonchè ai caselli autostradali ad opera della sezione polizia stradale di Reggio Emilia.
La Polizia stradale ha identificato 164 persone. Sono state approfonditamente vagliate le posizioni di quanti al varco del casello autostradale entravano in città, verificando le loro motivazioni.
Due cittadini di origine marocchina di 29 e 32 anni sono stati denunciati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e segnalato un cittadino italiano di 42 anni per detenzione di droga ad uso personale. Durante i controlli nel comune di Novellara segnalata dai residenti come sede di spaccio, è stato individuato un uomo sospetto uscire da una palazzina. Gli agenti sono intervenuti fermando e controllando l’uomo che in biciletta si stava allontanando, giustificando inizialmente in modo nervoso che la sua presenza in quel luogo era giustificata dal dovere effettuare un sopralluogo di lavoro, per poi ammettere subito dopo di avere acquistato un involucro di circa 1 gr. di cocaina in cambio di 50 euro da uno dei due fratelli. Gli agenti sono quindi passati alla perquisizione dell’appartamento degli stessi facendo intervenire l’unità cinofila della Polizia Locale di Reggio Emilia, per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, con il cane “Victor K9” pastore tedesco grigio ed è anche grazie al suo aiuto, che in un ambiente comune della cantina sono stati trovati altri 5 grammi di cocaina pronta per lo spaccio, sequestrati inoltre circa euro 140 verosimilmente provenienti dall’attività illecita e telefonini.
La Polizia Ferroviaria ha indentificato 24 persone all’atto dell’arrivo in città. Gli agenti hanno effettuato controlli sui treni ad alta percorrenza, vagliando le posizioni dei viaggiatori, soprattutto provenienti dall’estero.