A partire dal mese di ottobre dell’anno scorso Hera ha attuato una riduzione del 50% del servizio di pulizia svolto dalla ditta appaltatrice
Dussmann Service srl, incidendo così fortemente sui contratti in essere delle oltre 20 dipendenti.
Immaginate che il vostro stipendio si riduca di punto in bianco del 50%.
Per esempio: lo stipendio medio di una addetta alle pulizie che è intorno ai 700 euro è passato così a 350 euro circa con tutti i relativi problemi
economici del caso: affitti, mutui. Altro che 4° settimana….
Giàdall’ottobre 2007 il sindacato lavoratori servizi-commercio Filcams/Cgil si è attivato chiedendo urgentemente un incontro ad Hera che
sinora non ha dato alcuna risposta.
Recentemente un’ulteriore richiesta di incontro nel mese di gennaio è stata ancora una volta disattesa.
Siamo riusciti a contattare telefonicamente un responsabile aziendale che ci ha così risposto:
“Non è un problema nostro! Rivolgetevi a Dussmann, che è la ditta che gestisce il servizio d’appalto!”
C’è un problema di fondo! Hera ha per l’appunto ridotto il servizio di pulizie affidato a Dussmann, di conseguenza Dussmann ha ridotto le ore alle lavoratrici e i relativi stipendi.
E’ chiaro che i lavoratori della ditta Dussmann secondo Hera non sono degni di nessun interesse, ed è evidente che per questo motivo Hera ritiene che non abbiano nessun diritto alla loro occupazione e ad un giusto salario,
poiché basta che qualche dirigente decida di tagliare e 20 lavoratrici si ritrovano in difficoltà con uno stipendio da fame, che non permette neanche di pagarsi il minimo indispensabile.
Chiediamo ad Hera urgentemente di rivedere le proprie scelte al riguardo, annullando l’attuale riduzione dei servizi!
In caso contrario i lavoratori addetti al servizio di pulizia attueranno le opportune iniziative di lotta.