Per investire non basta affidarsi all’intuito, tanto meno alla fortuna: occorre un vero e proprio metodo, fatto di conoscenza, pianificazione e processo. Il vero investitore, infatti, è tale non tanto e non solo nei momenti di crescita dei mercati, ma, proprio grazie all’impostazione generale della propria attività, anche nei frangenti di difficoltà e incertezza globale, perché dal punto di vista finanziario le crisi sono fenomeni ciclici che possono presentare, insieme alle incognite, anche delle opportunità. Si è investitori, insomma, non tanto a seconda del periodo temporale, ma in base agli obiettivi che si sono – precedentemente – fissati.
Questo in linea teorica, ma come muoversi tra pandemie, guerra e crisi climatica, e come comprendere quali siano i megatrend da tenere d’occhio, tra tecnologia, cyber security, clouding, e come capire quando intervenire durante le oscillazioni del mercato?
Di tutto questo e molto altro si discuterà venerdì 28 ottobre quando, alle ore 19.00 presso lo Sporting Club di Sassuolo, al civico 25 di via Vandelli, Massimo Gelmuzzi presenterà il suo ultimo libro dal titolo ‘Metodo Gelmuzzi’.
Si tratta, infatti, di un vero e proprio manuale, maturato in anni di attività del Private Banker modenese, concepito per aiutare ad apprendere i rudimenti che consentano di passare dall’essere risparmiatore (figura che rappresenta il pre-requisito dell’attività, ma ha sostanziali differenze) a diventare investitore.
Se ne ‘La tua sicurezza finanziaria’, sua prima fatica, obiettivo di Gelmuzzi era quello di rivolgersi a tutti coloro che comprendono l’importanza della finanza senza tuttavia esservi ancora entrate per carenza di preparazione adeguata e supporto efficace, ‘Metodo Gelmuzzi’ è stato scritto con lo scopo di fornire una bussola sicura a chi, nei mari agitati degli investimenti finanziari, teme di non riuscire a navigare con sicurezza.
Una serata, quella di venerdì 28 ottobre, dedicata dunque a imprenditori, professionisti, titolari di aziende, insomma a tutti coloro che combattono ogni giorno con le contingenze dell’economia, ma della finanza ancora non riescono veramente a fidarsi.
A tutti coloro che forse hanno già un portafoglio di investimenti, ma sono anni che aspettano un premio che non arriva: diffidenza, scetticismo, pregiudizi, scaramanzia, assenza di progettualità e di educazione finanziaria sono i mostri contro cui Gelmuzzi combatte ogni giorno nella sua veste di consulente finanziario.
Un’azione meritevole, quella dell’educazione finanziaria, in un periodo e in un mondo in cui la finanza va assumendo un ruolo chiave non soltanto nella realizzazione di profitti personali, ma anche nel sostegno delle politiche e dei processi legati alla sostenibilità ambientale, sociale e culturale.
In questo contesto, il ‘Metodo Gelmuzzi’ gioca un ruolo significativo, promuovendo sì la sicurezza e il profitto nella gestione delle risorse, ma anche la finalizzazione etica degli investimenti.
Commenta Gelmuzzi: “Le oscillazioni dei mercati creano anche delle opportunità da sfruttare, ma sta a noi identificarle e cavalcarle nel modo corretto. Per far questo, però, occorre imparare l’etica del risparmiatore, per affrontare non soltanto le incognite di oggi, ma anche quelle di domani.
Sono un Private Banker da ormai 30 anni, iscritto all’Albo Unico dei Consulenti Finanziari, abilitato all’offerta fuori sede, e lavoro con Banca Generali. Questo libro nasce come un sunto del mio impegno divulgativo e di formazione personale, che è quotidiano e costante. Desidero creare quante più opportunità di conoscenza per investitori sempre più consapevoli, esperti essi stessi di consulenti, capaci di selezionare validi professionisti in grado di affiancarli per evitare trappole finanziarie ed errori dettati dall’emotività”.