“Puntare a raggiungere una maggiore reciprocità nei rapporti economici tra le imprese emiliano romagnole e quelle cinesi”. E’ l’auspicio del consigliere regionale della Lega, Stefano Bargi, intervenuto ai lavori della commissione regionale attività produttive dove è stato presentato, su richiesta del Consigliere, il rapporto 2023 dell’attività della Italy China Council Foundation di cui la Regione Emilia Romagna è socio, primo tra gli enti pubblici italiani.
”Il ruolo della Cina nel mercato internazionale e la sua stessa storia degli ultimi 20 anni – ha detto Bargi – sono ormai imprescindibili. Dal punto di vista politico le scelte che hanno prima appoggiato il memorandum della Via della Seta e poi lo hanno stracciato hanno forse creato confusione nei partner cinesi, molto più pragmatici di noi. Ma occorre puntare – ha ribadito Bargi -a una maggiore reciprocità nei rapporti economici tra i due Paesi, permettendo alle imprese anche regionali che continuano a guardare al mercato cinese, non più e non solo come occasione di produzione a basso costo ma anche per produrre in Cina per lo stesso mercato cinese, evitando una situazione di oggettivo vantaggio ora solo per la Cina. E’ importante favorire, anche da parte della Regione, una completa penetrazione del mercato cinese – ha concluso Bargi – da parte anche delle imprese emiliano romagnole che sono già attive su questo mercato per coglierne appieno le potenzialità di crescita”.