Sostenere il percorso filoeuropeo della Moldavia e dei suoi cittadini residenti a Modena, a partire dall’utilizzo di una sala comunale come seggio per le prossime elezioni presidenziali. È il principale impegno assunto dal Comune di Modena nell’incontro che si è svolto a Palazzo comunale, venerdì 15 marzo, nel quale l’assessora a Europa e cooperazione internazionale Carmen Sagliano ha accolto il console Generale della Repubblica di Moldova a Milano Oleg Nica.
Per il diplomatico, in carica dal 2019, la visita rappresenta il primo impegno ufficiale in città, dove i moldavi costituiscono la seconda comunità straniera dopo quella filippina (1.373 le persone residenti con cittadinanza moldava, a cui si aggiungono 1.097 nativi della Moldavia di cittadinanza rumena e 204 minori cittadini rumeni nati in Italia da genitori moldavi).
L’incontro in Municipio ha rappresentato l’occasione per iniziare una conoscenza e uno scambio in vista di future collaborazioni tra il Consolato e il Comune di Modena sul fronte commerciale, imprenditoriale ed economico, ma non solo.
Il dialogo, infatti, ha permesso soprattutto di affermare, nell’ambito delle relazioni internazionali stabilite, il sostegno di Modena al percorso di avvicinamento all’Unione europea della Moldavia, tra gli Stati più interessati, data la contiguità, dal conflitto tra Russia e Ucraina. In particolare, il Comune ha assunto l’impegno di concedere, ai suoi cittadini aventi diritto presenti a Modena, una sala comunale per esprimere il voto in occasione delle elezioni presidenziali in programma in autunno.
Nica, accompagnato in Municipio dal responsabile alle relazioni esterne del Consolato Victor Josu, è al vertice del Consolato Generale della Repubblica di Moldova a Milano dal 2019, che, oltre alla Lombardia, ha competenze territoriali anche in Liguria, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta e, appunto, Emilia-Romagna. Nel servizio diplomatico moldavo da oltre vent’anni, ha operato anche a Lisbona e Padova, rispettivamente, come consigliere console e console.
Al termine dell’incontro, l’assessora ha donato al console una copia del volume “Modena Effetto notte” di Franco Fontana, ricevendo in cambio una bottiglia di vino moldavo.