E’ in evidente aumento, alla fine del primo trimestre 2025, il numero delle imprese guidate da stranieri presenti in provincia di Parma.

Secondo le analisi dell’Ufficio Studi Statistica della Camera di Commercio dell’Emilia su dati Infocamere, infatti, si tratta di 5.433 unità attive, dato in aumento del 5,4% (+280 unità) rispetto ai primi tre mesi del 2024.

Con questi valori, la provincia di Parma si conferma al sesto posto a livello regionale per incidenza delle imprese straniere sul totale di quelle presenti nel territorio, con una quota del 14,1%.

La classifica relativa alla presenza settoriale pone al primo posto l’edilizia, con un numero di imprese guidate da stranieri pari a 1.685 unità (il 31,0% sul totale) ed un aumento del 5,7% (+91 unità rispetto all’anno scorso).

Non dissimile è il trend delle attività afferenti al commercio nelle quali operano, a fine marzo di quest’anno, 1.092 aziende a guida straniera (il 20,1% del totale), in aumento del 5,4%, corrispondente a 56 unità in più.

Seguono i servizi rivolti alle imprese che, con 874 unità attive (il 16,1% del totale) rispetto alle 832 del periodo di riferimento, aumentano del 5,0%.

Altro forte aumento delle imprese a guida straniera attive viene registrato nell’ambito della manifattura, con un +6,3%, che segna il passaggio da 630 a 670 unità (il 12,3% del totale).

In crescita anche il numero delle imprese a guida straniera nei comparti di alloggio e ristorazione (527 unità attive, delle quali 17 in più, in crescita del 3,3%) e dei servizi alle persone, con il numero delle imprese passato da 389 a 430 (+10,5%), assestando così l’incidenza al 7,9%.

In questo generale quadro di aumento il settore primario registra invece un lieve calo (-0,7%) del numero delle imprese guidate da stranieri, attestate a 151 unità e con un’incidenza del 2,8%.

Guardando alla natura giuridica delle imprese oggetto di analisi, si osserva che la maggior parte è rappresentata da aziende individuali, con 3.917 unità che incidono per il 72,1% sul totale delle imprese a guida straniera della provincia parmense. Seguono poi le società di capitale con 1.246 unità che vanno a coprire il 22,9% del totale e le società di persone con 220 unità (il 4,0% del totale).  Per quel che riguarda i consorzi, le cooperative e le altre forme d’impresa, seppur sommate tra loro, con 50 unità l’1,0% d’incidenza sul totale.

Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri (con riferimento alle sole 3.918 imprese individuali attive, le uniche per cui è possibile associare la nazionalità al titolare), quello più rappresentato è l’Albania, con 653 imprenditori e una quota del 16,7% sul totale. Seguono poi diversi Paesi in maggioranza Extra-Ue che contano numeri rilevanti: Moldavia con 392 imprese (il 10,0% sul totale); Tunisia con 351 imprese (incidenza al 9,0%); Romania (prima fra i Paesi comunitari) con 311 imprenditori attivi ed al 7,9% delle attività individuali a guida straniera; Cina con 289 imprese individuali (incidenza al 7,4%); Marocco con 238 (6,1% sul totale) e, infine, la Nigeria con 236 imprese attive, che incidono per il 6,0%.