Si è conclusa da poco una complessa e articolata indagine effettuata dalla Polizia di Stato di Bologna, in particolare dalla Sezione di Polizia Giudiziaria del Commissariato “Due Torri-San Francesco”, che ha condotto all’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un uomo italiano del ’59, indagato per aver commesso ben 28 furti in appartamento, fingendo di essere un idraulico.

L’indagine si è basata sulle querele presentate dalle persone offese, sulle individuazioni fotografiche effettuate da queste ultime e sulla base delle immagini tratte dagli impianti di videosorveglianza dei condomini. Inoltre, anche le immagini degli istituti bancari hanno consentito di accertare la responsabilità dell’indagato. L’uomo è infatti indagato per il reato di furto in abitazione pluriaggravato, indebito utilizzo di strumenti di pagamento e sostituzione di persona.

Il 65enne, attuava sistematicamente lo stesso modus operandi: s’introduceva all’interno delle abitazioni delle sue vittime, tendenzialmente anziane (9 di queste con più di 80 anni), fingendo di essere idraulico mandato dall’amministratore di condominio e approfittava della loro distrazione per impossessarsi dei loro beni. In molti casi ha reperito il pin delle carte di pagamento e ha effettuato prelievi fino al blocco delle stesse.

La reiterazione di questa condotta ha consentito all’uomo di conseguire un profitto di circa 15.000 euro. I colpi messi a segno riguardano il periodo maggio 2024 e gennaio 2025.

L’uomo era molto bravo a carpire la fiducia delle vittime fornendo anche un recapito telefonico per farsi ricontattare in caso di necessità di lavori domestici. In un caso però ha commesso un passo falso e ha fornito il suo vero numero di telefono, permettendo così gli accertamenti del caso che hanno permesso di risalire alla sua identità. Identità poi comparata con le immagini dei sistemi di video sorveglianza e con le testimonianze delle vittime.

Non si esclude che, soprattutto nell’ultimo periodo, siano stati commessi ulteriori reati di cui non è pervenuta notizia.