Il ritorno della produzione dei modelli Maserati GranTurismo e GranCabrio nello storico stabilimento di via Ciro Menotti a Modena, annunciato per la seconda metà del 2025, rappresenta una notizia estremamente positiva per l’intero comparto dell’automotive emiliano e nazionale.
Una scelta che ha un valore strategico e simbolico: riportare a Modena due delle vetture più iconiche del marchio del Tridente significa rafforzare l’identità del brand, valorizzare l’eccellenza produttiva del territorio e riconoscere il ruolo fondamentale delle PMI specializzate che costituiscono la spina dorsale della Motor Valley.
Modena, da oltre ottant’anni casa della Maserati, è un ecosistema unico in cui artigianalità, innovazione e know-how si fondono in maniera virtuosa. La presenza di università, centri di ricerca e una rete di fornitori altamente qualificati rende il nostro territorio il luogo ideale per la produzione di veicoli ad alte prestazioni, come dimostrato già con la supercar MC20.
Come CNA, accogliamo con grande soddisfazione questa decisione e rinnoviamo il nostro impegno nel sostenere le imprese del settore affinché possano cogliere al meglio questa opportunità. L’annuncio conferma la centralità di Modena nel panorama automobilistico internazionale e pone solide basi per una crescita futura basata su competenze, sostenibilità e innovazione.
Il recente confronto tra i vertici di CNA e l’Amministratore Delegato di Maserati e Alfa Romeo, Santo Ficili, ha ribadito la volontà condivisa di rafforzare il legame con la filiera dell’automotive locale, puntando sul valore delle competenze diffuse nel nostro tessuto produttivo.
Ora attendiamo con fiducia la concretizzazione di questo importante progetto, certi che saprà generare occupazione qualificata, investimenti e nuove opportunità per le imprese del territorio. La produzione a Modena non è soltanto un ritorno alle origini: è un passo verso il futuro dell’automotive italiano.