«Promuovere e sostenere Aseop significa aiutare tutti quei bambini che soffrono di patologie oncologiche attraverso un’azione concreta per loro e per le loro famiglie. Offrire un alloggio gratuito durante le cure vuol dire alleggerire il carico emotivo ed economico che talvolta si deve sostenere. Per questo ringrazio Aseop e il presidente Bagni per la passione e l’importanza di questa iniziativa e invito tutti i modenesi a donare».

Con queste parole il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia ringrazia Aseop all’inaugurazione della seconda Casa di Fausta, sabato 24 maggio, realizzata nel complesso immobiliare Villa Corletto e costituita da tre strutture.

Braglia ha poi sottolineato che «l’importanza della Seconda Casa di Fausta va letta nell’ottica di un ulteriore ampliamento dell’offerta di ospitalità gratuita che Aseop offre alle famiglie e ai piccoli pazienti del dipartimento materno infantile del Policlinico di Modena già dal 2016 alla Casa di Fausta».

Il complesso è situato nella prima periferia di Modena, a Baggiovara e da mese di aprile 2022 è iniziato l’intervento di riqualificazione e per l’accoglienza e l’ospitalità gratuita di pazienti in cura nei reparti del Centro oncologico modenese, la Struttura complessa chirurgia dei trapianti e la Struttura complessa di dermatologia, centro di riferimento nazionale per i pazienti cosiddetti “farfalla”, affetti, cioè, dalla epidermiolisi bollosa, è diventata nel tempo sempre più incalzante.

Inoltre, una delle tre strutture che compongono il complesso della struttura di accoglienza sarà destinata all’organizzazione di eventi ed iniziative rivolte ai privati, alle aziende e alla cittadinanza così da contribuire al mantenimento della struttura stessa.

La “prima” casa di Fausta, situata nelle vicinanze del Policlinico di Modena, dal giorno dell’inaugurazione, 22 marzo 2016, al primo semestre 2022, ha ospitato più di 400 famiglie, nei dodici appartamenti attualmente in funzione.