In risposta alle ultime dichiarazioni del Comune di Maranello riguardo alla variazione di 735.000 euro per il progetto del Parco dello Sport, consigliere della minoranza, Barbara Goldoni, esprime forte indignazione e richiesta di maggiore trasparenza.
Queste le sue parole: “La replica del Comune, ricordando che la diffamazione è ancora un reato, sembra più un tentativo di intimidazione, tra l’altro un deja vu, che un vero e proprio chiarimento. Invito l’Amministrazione a indicare con precisione il punto del mio comunicato in cui si presume che abbia diffamato qualcuno. La mia responsabilità è solo quella di portare alla luce i fatti, basandomi su documenti ufficiali e so bene di non avere riportato se non ciò che già emerge da essi. Tra i punti sollevati, ho infatti evidenziato la sostituzione di De Luca come RUP (Responsabile Unico del Procedimento) per il primo e secondo stralcio del Parco, fatto documentato ufficialmente, oltre che avere precisato delle precedenti risposte dell’Amministrazione, in particolare quella dell’assessore Ferrari riguardo all’aumento dei costi del progetto, passato da 6,9 milioni a 10,1 milioni di euro, sottolineando come questa crescita sia dovuta non solo ad ampliamenti e migliorie, come voleva far credere, ma anche a fattori esterni come i rincari dovuti al Covid e alle guerre che, evidentemente, l’amministrazione non ha saputo ben gestire”.
“Chiediamo una maggiore trasparenza. Non è corretto nascondere i problemi dietro a collaudi e certificazioni. È giunto il momento di riconoscere pubblicamente le criticità del progetto, come l’inaugurazione di un centro ancora incompleto, obsoleto prima di essere usato e con gravi problematiche che hanno portato a 12 dipendenti in cassa integrazione.” “Se l’Amministrazione desidera dimostrare di agire nell’interesse della comunità, questo è il momento di farlo con responsabilità.
Chiedo pertanto – aggiunge la Consigliera di Fratelli d’Italia – che si favorisca la trasparenza necessaria per una corretta gestione del denaro pubblico e dei progetti in essere. Concludo affermando che sono sempre disponibile al dialogo e al confronto, e auspico che si prenda atto che la verità è il pilastro fondamentale per una buona amministrazione. Sempre al servizio dei cittadini”.