Le Fiamme Gialle di Parma hanno celebrato oggi il 251° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.

Il Comandante Provinciale, Colonnello t.ST Gianluca Angelini, accompagnato dal Presidente della Sezione di Parma dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, ha deposto una corona di alloro al monumento in memoria dei caduti del Corpo all’interno del cimitero della “Villetta”, per tributare il doveroso ricordo a chi, in passato, ha servito il Paese fino all’estremo sacrificio.

Successivamente, ha avuto luogo, presso la caserma “Generale Sante Laria” di via Torelli, la cerimonia militare alla quale hanno partecipato, alla presenza del Prefetto di Parma, Dott. Antonio Lucio Garufi e delle massime autorità provinciali, gli ufficiali, una rappresentanza di militari del Comando Provinciale di Parma e dei Reparti dipendenti nonché dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia e i ragazzi della comunità familiare “Il Lago di Pane”.

BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2024 AL 31 MAGGIO 2025

Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha eseguito 302 interventi ispettivi e 368 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 60 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 187 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti, inoltre, 3 casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili a fenomeni di manipolazioni dei prezzi di trasferimento e residenze fiscali fittizie.

I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 175, di cui 7 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale per oltre 9 milioni di euro nonché eseguiti provvedimenti di sequestro afferenti il profitto dell’evasione e delle frodi fiscali per oltre 180 milioni di euro.

Sono state avanzate 16 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

Eseguiti 14 interventi in materia di accise, 13 in materia doganale e 16 nel settore del gioco e delle scommesse.

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 96 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 66 milioni di euro.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 85 interventi di cui 55 in tema di reddito di cittadinanza.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per circa 300.000 euro, mentre le attività contro le frodi relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale hanno portato ad accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 22.000 euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 185 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 54 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 2 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 260 mila euro.

Significativa è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 4 indagini che hanno portato alla denuncia di 4 responsabili e all’esecuzione di sequestri, anche all’estero, per circa 2,4 milioni di euro.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 61 milioni di euro.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto, alla denuncia di 6 persone di cui 1 in stato di arresto ed al sequestro di disponibilità per oltre 25.000 euro.

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 8 interventi, che hanno portato alla denuncia di 17 persone, di cui 3 in stato di arresto ed al sequestro di beni per circa 500 mila euro.

È proseguita, altresì, l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 5 soggetti

In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 82 soggetti, di cui 1 in stato di arresto.

In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 8 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 8 soggetti giuridici, con l’esecuzione di sequestri per oltre 150.000 euro.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 18 soggetti ed eseguiti provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 14 milioni di euro.

Sono stati eseguiti, poi, circa 1.300 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, tutti riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti del Comando Provinciale hanno sequestrato sostanze stupefacenti per un totale di kg 12,7, in prevalenza costituita da cocaina, hashish e marijuana.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 47 interventi, sviluppate 11 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 9 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 14.000 prodotti contraffatti o non sicuri.

In aderenza alle decisioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, le Fiamme Gialle di Parma hanno contribuito, nel periodo in esame, unitamente alle altre Forze di Polizia, all’esecuzione di numerosi servizi di ordine e sicurezza pubblica.

Nel 2024 e nei primi mesi del 2025 la Guardia di Finanza di Parma ha effettuato 180 servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi, con un impiego totale di circa 600 militari.