Chi vogliamo essere?

“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (Mahatma Gandhi): questa frase sottolinea l’importanza del rispetto e della compassione verso gli animali come indicatore di progresso morale e sociale. 

Altre frasi celebri e aforismi riflettono sulla relazione tra uomo e animale, evidenziando la loro importanza come compagni, la loro capacità di insegnarci valori fondamentali e il loro ruolo nell’equilibrio della natura. 

Perché ho voluto iniziare utilizzando questa frase conosciuta da tutti e che mette d’accordo la maggior parte di noi?

Il motivo è semplice. A Castelnovo Monti, bellissimo paese arroccato ai piedi della maestosa Pietra di Bismantova, è da numerosi mesi che persone prive di volto, di dignità, di rispetto e aggiungerei di umanità, abbandonano gattini di pochi giorni, nella parte retrostante di un negozio di animali, il cui proprietario, da sempre, aiuta le volontarie del territorio a garantire cure ed adozione ai felini senza dimora.

Non sono valse le telecamere installate davanti al negozio, in quanto all’inizio cartoni pieni di gattini venivano lasciati all’ingresso dello stesso. Ora il “circolo dei furbi” fa qualche passo in più, nel retro dell’edificio, e in modo indisturbato, garantendosi l’anonimato, abbandona e se ne va senza nessun ripensamento, senza nessun problema di coscienza civica e morale.

Penso, riflettendo, che il problema sia da risolvere all’origine.

Purtroppo o per fortuna, conosco molto bene alcune volontarie che operano sul territorio in modo gratuito e a loro spese, per sensibilizzare i proprietari di gatti alla sterilizzazione; che si prendono a carico cucciolate curandole e svezzandole, impegnandosi per la loro adozione; che sostengono con cibo e cure mediche, colonie di randagi. Insomma, facendo tutto ciò che è necessario in modo privato e gratuito, in quanto le Amministrazioni comunali che si sono susseguite in questi ultimi anni, anche se sollecitate con numerose richieste, sono state e risultano inadempienti. Ma questo non può e non deve essere la giustificazione ad agire illegalmente.

Sin da bambina mi è sempre stato insegnato che ognuno, nel suo piccolo, per quanto poteva, doveva contribuire al bene della comunità come diritto-dovere, essendone parte, come senso civico, come appartenenza al territorio, come cittadino attento e responsabile del “bene comune”.

Credo proprio che, se ognuno di noi contribuisse, facendo propri valori come rispetto, civiltà, dignità, umanità, non ci sarebbero i bar pieni di persone che sono pronte solo a lamentarsi e che guardano senza agire in prima persona.

Desidero fortemente come adulta che i miei figli, i miei nipoti, possano godere della bellezza del nostro territorio, che possano sentirsi parte di una comunità attenta non solo al “proprio orto”, ma anche al bene comune, che siano circondati da persone che non utilizzano gli animali come oggetto da “buttare” quando sono imperfetti, o intralciano i loro piani di vacanze, o sono troppi.

Chiedo tanto? Penso proprio di no!

(Tiziana Bizzarri a nome degli amici degli animali di Castelnovo Monti)