L’Ufficio Immigrazione della Questura di Bologna è quotidianamente impegnato in numerose ed eterogenee attività al fine di gestire il fenomeno migratorio e contrastare l’immigrazione irregolare. A tal fine il personale si occupa di controllare la posizione dei cittadini extracomunitari presenti sul nostro territorio e garantire il rispetto della normativa vigente.

Per ciò che concerne la trattazione dei cittadini stranieri irregolari, occorre precisare che circa l’80% dei soggetti rimpatriati e accompagnati ai C.P.R. ha commesso reati ostativi gravi (stupefacenti, reati contro la persona, reati contro il patrimonio). I dati delle espulsioni del primo semestre del 2025 sono tendenzialmente in linea con quelli dell’anno 2024: 58 accompagnamenti al CPR, 38 accompagnamenti in frontiera, 199 espulsioni del Prefetto. Si ricorda, inoltre, l’espulsione per motivi di sicurezza dello Stato emessa dal Ministro dell’Interno nell’ottobre 2024 nei confronti dell’imam pakistano di Bologna ed eseguita dall’Ufficio Immigrazione.

Il personale dell’Ufficio Immigrazione è ulteriormente impegnato nell’attività di accoglienza quotidiana di moltissimi utenti, che vanno dalle 300 alle 400 persone su appuntamento che si presentano presso gli sportelli per il disbrigo di diverse pratiche amministrative; a questi, si aggiungono tutte quelle persone che si presentano per richiedere mere informazioni o per esporre urgenze legate a varie problematiche, spesso di natura familiare.

Le attività sono molteplici e richiedono efficienza ed estrema professionalità, tra cui la ricezione delle istanze di rilascio/rinnovo di permesso di soggiorno, il fotosegnalamento, la ricezione di istanze di protezione internazionale, la consegna titoli di soggiorno elettronici; attività espletate attraverso i diversi front office situati all’interno della struttura di Via Bovi Campeggi.

Dal 1° gennaio 2025 sino ad oggi sono state espletate 23.790 pratiche, solo relativamente al rilascio e rinnovo di permesso di soggiorno, e sono ben 20.000 i permessi di soggiorno consegnati.

E’, inoltre, da segnalare che è in costante crescita il numero dei richiedenti di protezione internazionale, determinato, non solo dall’aumento dei soggetti irregolari entrati sul territorio nazionale, ma anche dal fenomeno della c.d. “migrazione interna” che spinge i richiedenti a rivolgersi alle Provincie che hanno tempi più brevi nel rilascio dei titoli richiesti. Dal 1° gennaio 2025 l’Ufficio Immigrazione di Bologna ha avviato n. 3900 pratiche di rinnovo di richiesta di asilo politico e n. 1230 pratiche di prima istanza.

Gli operatori, oltre a svolgere l’ordinaria attività di competenza, vengono spesso chiamati, quotidianamente, ad affrontare questioni di ogni genere, nel tentativo di andare incontro alle richieste e alle diverse esigenze degli utenti (viaggi urgenti in patria per ragioni familiari, progetti di studio all’estero per studenti Erasmus, urgenze legate a particolari condizioni sanitarie) mettendo in campo professionalità, empatia e presenza. Spesso, infatti, i cittadini extracomunitari si trovano, per vari motivi, in situazioni di fragilità e gli sportelli dell’Ufficio Immigrazione rappresentano in molti casi il primo appiglio.

Sul punto, è di impatto e di aiuto la presenza dei volontari di Medici con l’Africa Cuamm che, a seguito della stipula del protocollo siglato con la Questura nel maggio scorso, offrono sostegno e coadiuvano l’Ufficio Immigrazione nell’accoglienza dei cittadini stranieri indirizzandoli presso i desk competenti e fornendo informazioni utili.