
L’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Università di Siviglia sviluppano ulteriormente la loro stretta collaborazione accademica, cementata da un accordo di collaborazione ormai consolidato, con la sottoscrizione di un accordo Erasmus+ tra i rispettivi corsi di studio in Giurisprudenza che promuoverà la mobilità internazionale di studenti, docenti e personale di ricerca tra i due atenei. L’intesa mira a rafforzare lo scambio di conoscenze e competenze, favorendo la crescita di una comunità accademica promotrice di dialogo e cooperazione su scala europea e internazionale.
Questo accordo rappresenta un ulteriore passo nella partnership tra Unimore e Università di Siviglia, che ha già dato vita a numerose iniziative congiunte, anche alla luce della collaborazione particolarmente attiva nell’ambito dei rispettivi Dipartimenti di Giurisprudenza, ove da tempo si svolgono periodicamente iniziative scientifiche e di ricerca.
L’Accordo quadro di collaborazione accademica, scientifica e culturale è stato firmato dalle due Università nel febbraio 2022.
All’interno dell’accordo, la collaborazione tra i due Dipartimenti è stata formalizzata a marzo 2023 con un patto che prevede l’elaborazione di progetti di ricerca e formazione, la realizzazione di eventi accademici congiunti, la pubblicazione di materiale scientifico e una politica di scambio di personale accademico, con una particolare attenzione ai giovani ricercatori e ricercatrici.
Un ruolo propulsivo ha svolto, per Unimore, il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità, fondato nel 2016 dal Prof. Gianfrancesco Zanetti e dal Prof. Thomas Casadei, che attualmente ne è il Direttore, mentre per la Facultad de Derecho dell’Università riferimento essenziale è stato il Decano Prof. Fernando H. Llano Alonso.
L’intensità e la frequenza dei momenti di studio e di ricerca congiunti tra Modena e Siviglia è comprovato da diverse iniziative che rientrano nei “Colloqui Modena-Siviglia” (per l’intera rassegna degli eventi: https://www.crid.unimore.it/site/home/attivita/seminari/colloqui-modena-sevilla/articolo1065067154.html), periodici momenti di dialogo e confronto tra giovani studiose e studiosi che svolgono le loro attività di ricerca presso i due enti, e il cui coordinamento scientifico è a cura del Prof. Fernando Llano Alonso, Decano della Facultad de Derecho dell’Università di Siviglia, e del Prof. Thomas Casadei (Direttore CRID – Unimore).
Frutto della collaborazione tra le due Università è altresì la cooperazione tra il Dottorato in Humanities, Technology and Society (Unimore, Fondazione Collegio San Carlo di Modena, Almo Collegio Borromeo di Pavia) e il Dottorato DocDerDus dell’Universidad de Sevilla che si sostanzia in un ciclo di Seminari dottorali internazionali che ha come filo conduttore “nuove tecnologie, etica, cultura e società”. Il primo appuntamento, dal titolo “AI e digitalizzazione: applicazioni, criticità, opportunità” si è tenuto dal 6 al 7 febbraio 2025, presso l’Universidad de Sevilla e, gli esiti del Convegno sono confluiti nel recente fascicolo della Rivista Ius et Scientia (https://revistascientificas.us.es/index.php/ies). Il prossimo appuntamento si svolgerà a Modena a febbraio 2026.
La firma di questo ultimo accordo Erasmus+ si inserisce altresì all’interno di un processo di internazionalizzazione dei rapporti dell’Ateneo, che ha visto il 31 gennaio 2025 la firma anche di un importante atto tra il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità di Unimore, il Centro di Diritto Biomedico della Faculdade de Direito da Universidade de Coimbra e la Facultad de Derecho dell’Universidad de Sevilla, presso la Faculdade de Direito dell’Universidade de Coimbra – FDUC.
La firma dell’accordo è stata preceduta da un colloquio su “Etica e diritto alla salute: le sfide delle nuove tecnologie nell’Europa meridionale”, al quale hanno preso parte, in qualità di Direttore del CRID di Unimore, il Prof. Thomas Casadei, già Visiting Professor presso l’Università di Siviglia, il Prof. André Gonçalo Dias Pereira (Presidente della Direzione del Centro di Diritto Biomedico; Vicepresidente del CNECV – Consiglio nazionale di etica per le scienze della vita), il Prof. Fernando Llano-Alonso (Decano della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Siviglia; Professore catedratico di Filosofia del diritto) e la Prof.ssa Sandra Passinhas (Vice Direttrice della Facoltà di Giurisprudenza, Università di Coimbra, Professoressa della FDUC).
Soddisfazione per l’accordo è stata espressa dai rappresentanti delle due Università.
Il Prof. Carmelo Elio Tavilla, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Unimore afferma: «Siamo particolarmente lieti di questo nuovo traguardo nella nostra collaborazione con l’Università di Siviglia. L’accordo Erasmus+ rappresenta un’opportunità concreta per intensificare le nostre attività congiunte nell’ambito della ricerca e della didattica, con un impatto positivo sulla formazione dei nostri studenti e sulla qualità della nostra offerta scientifica. Desidero ringraziare il Prof. Fernando H. Llano Alonso per il suo ruolo chiave nel promuovere questo percorso, e il CRID per il suo contributo essenziale nella definizione di un rapporto di così ampio respiro».
Dall’Università di Siviglia, il Preside della Facoltà di Giurisprudenza, Prof. Fernando H. Llano Alonso, ha commentato: «Questo accordo segna un momento storico per l’internazionalizzazione della nostra Facoltà, e non sarebbe stato possibile senza l’impegno e la collaborazione del Prof. Carmelo Elio Tavilla, del Prof. Gianfrancesco Zanetti, del Prof. Thomas Casadei e del Prof. Luigi Foffani, che ha seguito insieme al Prof. Manuel García Mayo, nostro Vicedecano per Internazionalizzazione e mobilità, i dettagli della convenzione. Questo accordo Erasmus+ consolida un rapporto di collaborazione scientifica proficuo tra le nostre istituzioni, che si è già concretizzato nella co-organizzazione di seminari e conferenze su temi cruciali come l’etica dell’intelligenza artificiale, la vulnerabilità, la bioetica e la storia del pensiero giuridico. Non vediamo l’ora di accogliere studenti, docenti e ricercatori di Unimore a Siviglia».
«Questo accordo – conclude il Prof. Luigi Foffani, coordinatore del Dottorato in Scienze giuridiche di Unimore – è un’ulteriore conferma dell’apertura internazionale del nostro Ateneo e delle grandi potenzialità degli studi giuridici in questo contesto, come, ad esempio, nell’ambito delle ricerche su discriminazioni e vulnerabilità, sulle nuove frontiere dell’informatica giuridica e bioetica, e sulle relazioni tra intelligenza artificiale e diritto: ambiti sui quali il CRID opera da anni. Questo accordo consolida un partenariato di lunga data con i colleghi dell’Università di Siviglia, guidati dal Prof. Fernando H. Llano Alonso, con cui condividiamo una visione comune sull’importanza decisiva della ricerca e della formazione transnazionale».
—