Una donna 60enne è stata costretta a subire – stando a quanto denunciato ai carabinieri – continue condotte maltrattanti da parte del marito, sino all’ultimo grave episodio lo scoro mese di maggio, quando al culmine dell’ennesima lite l’uomo puntava un coltello da cucina alla gola della moglie minacciando di farla a fettine. LA vittima decideva quindi di abbandonare il tetto coniugale andando a vivere dalla sorella. Decisione non gradita all’uomo che ha incominciato a tempestarla di messaggi e telefonate sino a quando la stessa ha deciso di rivolgersi ai carabinieri formalizzando la denuncia.

Gravi condotte quelle compiute nei confronti della moglie a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un 63enne residente in Val d’Enza in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata. La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri di Castelnovo Sotto ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare non custodiale del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi dalla medesima frequentati mantenendo una distanza di 1500 metri e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la persona offesa. Prescrivendo all’uomo l’applicazione del braccialetto elettronico. Provvedimento che è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto, che hanno condotto le indagini.

Dalla denuncia formalizzata dalla vittima sarebbe emerso – in via presuntiva – come l’uomo durante il matrimonio avesse manifestato un’indole violenta che si è innescata ulteriormente durante il periodo del Covid. La moglie non si sarebbe mai rivolta alle forze di polizia rimanendo sotto il tetto coniugale, sino all’ultimo grave episodio risalente al mese di maggio scorso. Stando a quanto denunciato dalla donna il marito, al culmine di una lite, avrebbe preso un coltello da cucina e puntandoglielo alla gola avrebbe minacciato di “farla a fettine”. Quest’episodio ha visto la donna a porre fine al matrimonio andando via di casa per essere ospitata da familiari. Una decisone non gradita all’uomo che ha incominciato a tempestarla di messaggi e telefonate sino a quando la stessa ha deciso di rivolgersi ai carabinieri formalizzando la denuncia.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.