Sarebbe stato aggredito nei pressi di un bar di Cadelbosco di Sopra da due giovani, che, dopo un alterco verbale, lo avrebbero colpito con calci, pugni, una sedia e una bottiglia. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e una pattuglia dei Carabinieri, allertati da alcuni passanti, che procedevano all’identificazione delle parti e al successivo trasporto in pronto soccorso della vittima, la quale veniva poi dimessa con una prognosi di 14 giorni a seguito delle lesioni riportate.

I fatti risalgono al 10 aprile scorso quando la vittima, in compagnia di un amico, si trovava seduta nei pressi di un bar di Cadelbosco di Sopra. Due giovani si sarebbero avvicinati al loro tavolo con atteggiamento provocatorio, dando inizio a un’aggressione dapprima verbale e poi fisica, dove la vittima sarebbe stata colpita con calci, pugni, una sedia e una bottiglia, riportando lesioni giudicate in 14 giorni. Alcuni passanti allertavano i carabinieri che giunti sul posto acquisivano le prime informazioni sui fatti, identificando le parti. I due presunti aggressori, all’arrivo dei militari si gettavano a terra lamentando dolori.

Un secondo episodio si sarebbe verificato il 22 aprile, presso un altro bar della zona. La vittima, raccontava ai carabinieri in sede di denuncia di essere stato nuovamente provocato dalle stesse due persone della volta precedente, ma senza ulteriori conseguenze. A seguito di denuncia presentata dalla vittima, i militari davano quindi avvio alle indagini, che supportate da concordi dichiarazioni testimoniali e accertamenti svolti sul posto, hanno consentito di ricostruire l’accaduto, e a seguito di ulteriori approfondimenti investigativi, acquisire nei confronti dei due uomini elementi di presunta responsabilità in ordine ai reati di lesioni aggravate e minacce per la cui ipotesi venivano denunciati alla procura reggiana.

Per questi motivi i Carabinieri hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia due giovani di 23 e 27 anni, abitanti in un comune della bassa reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.