«Siamo profondamente preoccupati per l’introduzione dei dazi statunitensi sui prodotti italiani, che avranno pesanti ricadute sull’economia e sul tessuto produttivo modenese».

Con queste parole, il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, commenta l’avvio delle nuove imposizioni fiscali statunitensi per i prodotti europei, dichiarando che «l’avvio dei dazi americani rappresenta un duro colpo per il sistema produttivo della nostra provincia, storicamente fondato sull’export e sull’eccellenza manifatturiera e agroalimentare.

Secondo i dati della Camera di Commercio di Modena, nel periodo gennaio-settembre 2024, gli Stati Uniti sono stati il principale partner commerciale della provincia, con importazioni per 2,4 miliardi di euro, superando Germania e Francia, rappresentando il 17,3 per cento dell’export modenese, una quota superiore alla media nazionale (8,5 per cento) e regionale (12,7 per cento).

«I settori più esposti includono l’automotive di lusso, la meccanica avanzata, la ceramica e l’agroalimentare. Prodotti simbolo del territorio, come il Parmigiano Reggiano, l’aceto balsamico e il Lambrusco, potrebbero subire aumenti di prezzo fino al 25 per cento, compromettendo la competitività delle nostre imprese sul mercato statunitense. Inoltre, le micro e piccole imprese (MPI) modenesi hanno esportato beni per 409 milioni di euro nel primo trimestre 2025, con una crescita che sfiora il 10 per cento. Di questi, il 68% riguarda prodotti alimentari, in aumento del 5,1%, mentre il 18,7% è rappresentato da altre manifatture, principalmente biomedicali, che hanno registrato un calo del 15,6%».

«Chiediamo – conclude il Presidente Braglia – un immediato intervento delle istituzioni nazionali ed europee. Occorre tutelare le nostre filiere e i lavoratori, avviando strumenti di compensazione e rafforzando l’azione diplomatica per una soluzione negoziale. La Provincia ribadisce sostegno pieno alle imprese esportatrici e impegna tutte le proprie energie nel monitoraggio degli effetti, nella promozione di reti di supporto e nella difesa della qualità modenese nel mondo».