“Riqualificazione sostenibile e valorizzazione di aree commerciali e mercatali” dei Comuni di San Benedetto Val di Sambro e Medicina e “Promozione e marketing del territorio” delle Unioni Reno Galliera e Appennino Bolognese. Sono questi i progetti che la Città metropolitana di Bologna ha selezionato e inviato alla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito delle azioni per la riqualificazione sostenibile e la valorizzazione delle aree a vocazione commerciale afferenti alla Legge Regionale 12/23 per l’anno 2025. I quattro progetti prevedono un investimento totale di 695 mila euro, di cui 528 mila finanziati dalla Regione.
Dei 12 progetti pervenuti, Palazzo Malvezzi ne ha selezionati quattro utilizzando i criteri che erano stati approvati a metà giugno a partire dalle indicazioni della Regione, e attraverso un percorso di condivisione con le associazioni maggiormente rappresentative del settore del commercio e dei servizi, nell’ambito dell’Ufficio di Presidenza della Città metropolitana.
“Con i progetti candidati dai Comuni nell’ambito della L.R. 12/2023 – sottolinea Paolo Crescimbeni, consigliere metropolitano delegato al Commercio e alle Attività produttive – lavoriamo per connettere le visioni locali con il respiro strategico della nostra Città metropolitana. Mettiamo al centro la qualità degli spazi urbani come catalizzatori di convivialità, accessibilità e attrattività delle comunità. Le iniziative proposte rafforzano l’impegno nella promozione dell’economia urbana, valorizzando il commercio di prossimità e le sinergie con la promozione culturale e turistica.
La Città metropolitana, attraverso il Tavolo metropolitano sul commercio e il turismo, sostiene le progettualità dei Comuni: rilanciando i luoghi del territorio, valorizzando rete sociale e saperi locali, e promuovendo uno sviluppo integrato e sostenibile. Questa prospettiva, che lega i territori in una visione condivisa, rappresenta un’opportunità concreta di innovazione e coesione strategica”.
Ecco nel dettaglio i progetti approvati.
Comune di San Benedetto Val di Sambro
Il progetto propone la riqualificazione di piazza San Giorgio, nel centro storico di Montefredente, già sede di una storica area mercatale, e punta a trasformare la piazza in uno spazio esclusivamente pedonale, accessibile e connesso con il tessuto urbano circostante.
La rigenerazione avverrà attraverso un insieme coordinato di azioni: la realizzazione di una nuova pavimentazione in pietra, l’installazione di aiuole per il drenaggio delle acque e la mitigazione degli eventi climatici estremi, un intervento illuminotecnico a tecnologia LED ad alta efficienza, la realizzazione di nuove aree verdi alberate ed elementi di arredo urbano integrati al contesto.
L’intervento mira non solo a migliorare la fruibilità e l’estetica dello spazio pubblico, ma anche a rafforzare la funzione economica del mercato, rendendolo più attrattivo per abitanti e turisti. La rigenerazione della piazza, centrale per Montefredente, sarà infatti leva per rilanciare il commercio locale e contrastare la dismissione delle attività nei piccoli centri.
Investimento complessivo 250.000 euro, con finanziamento regionale pari al 80%.
Comune di Medicina
Il Comune di Medicina propone un intervento di rigenerazione sostenibile dell’area mercatale di via Oberdan.
Il progetto promuove una visione integrata del centro storico attraverso: la valorizzazione del patrimonio medievale, nuovi percorsi pedonali, arredi coordinati, verde urbano, colonnine elettriche e dotazioni tecnologiche per mercati e manifestazioni.
L’obiettivo è trasformare l’attuale area asfaltata, in una vera e propria piazza verde multifunzionale, che ospiti in modo qualificato il mercato settimanale e le numerose manifestazioni che animano la città durante tutto l’anno.
Il progetto prevede: nuove pavimentazioni, alberature e spazi d’ombra permanenti, l’ampliamento dei parcheggi, la razionalizzazione della viabilità e dei flussi veicolari per favorire l’accesso pedonale, il riordino della pianta del mercato ambulante per renderla più compatta, funzionale e integrata con il commercio in sede fissa.
Investimento complessivo 285.000 euro, con finanziamento regionale pari al 70%.
Unione Reno Galliera
Il progetto intende rafforzare l’identità, la vitalità e la visibilità dei centri commerciali naturali dei nove Comuni che la compongono, attraverso un intervento coordinato di sostegno, promozione e animazione territoriale, in continuità con precedenti esperienze di marketing, eventi e riqualificazione urbana.
L’obiettivo è promuovere un’immagine condivisa, riconoscibile e attrattiva dei centri storici come luoghi di prossimità e presidio sociale, puntando sul coinvolgimento attivo degli operatori economici, della comunità locale e delle nuove generazioni.
Il progetto prevede una rete di azioni comuni in grado di valorizzare il commercio di vicinato, favorire l’accessibilità e l’animazione dei centri urbani, contrastare la dismissione commerciale e stimolare una partecipazione più consapevole e proattiva.
Investimento complessivo 80.000 euro, con finanziamento della Regione pari all’80%.
Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese
Il progetto proposto dall’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese nasce dalla volontà di valorizzare in modo coordinato e integrato l’ampia offerta turistica, culturale e commerciale del territorio, superando la frammentazione attuale e promuovendo un’immagine condivisa dell’Appennino come destinazione viva, sostenibile e accogliente.
Il progetto si propone di costruire un’immagine territoriale condivisa, attraverso un piano di comunicazione integrata e un database multimediale flessibile, valorizzare e promuovere gli itinerari tematici, mappare tutte le realtà locali e gli strumenti di promozione già esistenti. E ancora, realizzare eventi promozionali e un calendario unico condiviso che integri sagre, fiere e manifestazioni, collegandole al tessuto produttivo e commerciale. Infine, rafforzare il modello di sviluppo territoriale appenninico già avviato, con una visione strategica integrata a livello metropolitano e regionale.
Investimento complessivo 80.000 euro. Cofinanziamento della Regione pari all’80%.